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domenica, Aprile 28, 2024
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“Respect for Osimhen”, pagine social del Napoli invase dai tifosi nigeriani: tutta colpa di un noto rapper

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Non c’è pace per i tifosi napoletani, nemmeno dopo una scintillante vittoria per 4-1. Il caso Osimhen non ha fine, con l’attaccante nigeriano che, dopo il putiferio scatenato dalle parole del suo agente e dalla rimozione di gran parte delle sue foto con la maglia del Napoli, ha reagito “solo” silenziosamente in campo con un goal. Intanto sui social dilagano commenti negativi e insulti nei confronti dei napoletani, definiti “razzisti“. L’invasione social da parte di supporters nigeriani è partita dal post di un famoso rapper del loro Paese.

Il caso del video su Osimhen che ha scatenato la bufera

Il video bersagliato, specialmente dalla comunità nigeriana, ritrae Osimhen paragonato sarcasticamente ad un cocco, con la scritta “I’m a coconut“. Il TikTok è stato fortemente criticato in quanto accusato di razzismo. Generalmente infatti, gli stereotipi razzisti associati ai nigeriani sono quello della banana e quello del cocco, spesso purtroppo utilizzati ad indicare una condizione selvaggia e primitiva di questi ultimi. Nel caso del TikTok pubblicato dal profilo social del Napoli però, lo scherzo era riferito ai suoi capelli, che assieme con la faccia potevano ricordare un cocco. Ma il profilo TikTok del Napoli, così come tantissimi altri profili famosi sul social, utilizza questo tipo di ironia anche con grande successo e visibilità sui consumatori, ironizzando in modo sarcastico su tutti i giocatori.

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Napoletani bersagliati sui social per Osimhen

E dopo il post su X (ex twitter) dell’agente di Osimhen Calenda, la notizia ha iniziato a fare il giro dei social. La situazione è arrivata sotto gli occhi del famoso rapper nigeriano Timaya, che subito ha scritto: “Napoli e il mondo dovrebbero iniziare ad avere più rispetto per Osimhen. Non avevano un calciatore del genere dai tempi di Maradona“.

Da qui tantissimi connazionali sono accorsi sui profili social del Napoli stesso e tra le più famose pagine sportive, definendo il Napoli e i napoletani “razzisti” per lo scherzo e irrispettosi. Alcuni addirittura ritengono che il Napoli dovrebbe pubblicamente chiedere scusa per l’accaduto e chi dice che Osimhen sia più grande dell’intera storia del Napoli. Chi invoca al fatto che Osimhen avrebbe dovuto andarsene e chi dà dei razzisti a tutti gli italiani. Anche Pastor Remote, altro personaggio nigeriano famoso, scrive in merito: “Dio potrebbe punire l’intera Napoli”.

La questione del razzismo a Napoli

Tutti hanno il diritto di parlare e di esprimere la propria opinione. Non tutti però sempre conoscono le storie a 360 gradi. Napoli è conosciuta per essere patria di grandi comunità africane perfettamente integrate, anche nigeriane come Osimhen. Pino Daniele addirittura cantava Viva Viva ‘o Senegal. E, a proposito di Senegal, chi non si è espresso in merito è Kalidou Koulibaly. L’ex difensore azzurro è stato spesso vittima di “Buu” razzisti in tanti stadi d’Italia, fino a quando i napoletani non si sono schierati dalla sua parte quando tutto lo stadio Maradona indossò la maschera con il suo volto a dargli supporto. Noi ricordiamo quella Napoli.

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