Pizzo sui pontili a Castellammare, 5 arresti. All’alba i Carabinieri della locale compagnia hanno arrestato 5 persone del clan Fontana. Secondo le prime indiscrezioni gli esponenti del gruppo Fasano, che gestiscono tra le altre attività illecite il racket del parcheggio abusivo in zona Acqua della Madonna, si sarebbero appropriati di un pontile per l’ormeggio delle barche con l’aggravante del metodo mafioso.
Racket sull’ormeggio della barche a Nisida, preso il ras del clan
Lo scorso 27 dicembre la Polizia di Stato ha dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di un soggetto ritenuto al vertice del clan di camorra di Bagnoli, gravemente indiziato del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Il ‘regalo’ sulle barche ormeggiate a Nisida
Il destinatario del provvedimento restrittivo avrebbe intimato a un ormeggiatore di imbarcazioni di Nisida di corrispondergli un “regalo”, una cospicua somma di denaro, per poter continuare a svolgere la sua attività presso i moli dell’isolotto flegreo.
Le indagini della Squadra Mobile di Napoli hanno ricostruito una presunta dinamica estorsiva, protrattasi nel corso dei mesi, che avrebbe visto l’uomo minacciare più volte l’ormeggiatore affinché corrispondesse la tangente in denaro. In alcune occasioni, la vittima sarebbe stata anche convocata presso l’abitazione dell’estorsore, ove avrebbe subito ulteriori pressioni e violenze fisiche per costringerlo a pagare.
