Sono 18mila i beneficiari del reddito di cittadinanza che hanno già trovato un lavoro. Il dato, aggiornato a metà novembre, arriva direttamente da Mimmo Parisi, presidente dell’Anpal, Agenzia nazionale politiche attive del lavoro.
La fase due del reddito di cittadinanza, ovvero la firma del Patto per il lavoro per cominciare la ricerca di un’occupazione, ha preso il via a inizio settembre. Sono 704.595 i beneficiari che devono essere convocati dai centri per l’impiego, con l’obiettivo di trovare un nuovo lavoro. Come previsto dalla legge, devono cercare un’occupazione – pena la perdita dell’assegno – non soltanto gli intestatari del reddito, ma anche i componenti del nucleo familiare maggiorenni che non sono occupati e che non frequentano un corso di studi.
Degli oltre 700mila beneficiari considerati occupabili, dopo due mesi e mezzo la procedura è partita solo per poco più di 200mila. Per chi non si presenta partiranno le comunicazioni all’Inps per le sanzioni.