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venerdì, Aprile 26, 2024
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Rubarono l’orologio da 40mila al marito di Afef, ritrovato a Napoli

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E’ stato ritrovato a Napoli l’orologio da 40mila euro che è stato rubato al manager Alessandro Del Bono a Milano. L’amministratore delegato della Mediolanum Farmaceutici e marito della showgirl italo-tunisina Afef Jnifen, era stato assaltato mentre guidava la sua Ferrari in zona corso Monforte, martedì 10 gennaio.

Un uomo con il casco integrale ha spaccato il finestrino dell’auto, probabilmente con il calcio di una pistola. Il rapinatore subito dopo avrebbe strappato dal polso dell’imprenditore il Patek Philippe in oro bianco, modello 5140, del valore di 40mila euro, per poi darsi alla fuga, pare in sella a uno scooter guidato da un complice.

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Perquisizioni dopo la rapina a Napoli, orologi di lusso e soldi: bottino da oltre 6 mln di euro

Nella perquisizione contro una banda di ricettatori, la polizia di Napoli ha sequestrato anche un Richard Mille rubato dal valore di 1,7 milioni di euro. L’operazione anti-ricettazione è culminata ieri sera quando gli agenti hanno catturato D.B.D. in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Il 18enne è accusato di aver commesso nella notte del 25 novembre scorso, insieme ad altri minorenni, una rapina ai danni di una coppia di ragazzi che passeggiavano a via Toledo. Però i giovani sono riusciti a fuggire con un orologio e una collana dal un valore di circa 2mila euro: i malviventi hanno utilizzato un fucile a canne mozze e una pen-gun clandestina.

LE FASI PREPARATORIE DELLA RAPINA

Le attività investigative sono state condotte grazie all’analisi e al confronto delle immagini estratte dai sistemi di videosorveglianza della zona. Dai fotogrammi è stato possibile prendere atto delle diverse fasi della rapina: travisamento e scambio degli abiti e delle scarpe tra i vari componenti del gruppo, e, soprattutto, quelle della commissione dell’evento predatorio.

L’indagine si pone all’interno di una più ampia indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, volta all’individuazione degli autori delle rapine condotte dai giovanissimi nel centro storico partenopeo. Ai turisti, purtroppo, vengono rubati principalmente orologi di lusso. Proprio i costosi oggetti vengono rivenduti a ricettatori locali per essere inseriti nel mercato degli orologi “secondo polso”.

I RICETTATORI DI NAPOLI

Inoltre lo scorso 20 febbraio la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito perquisizioni delegate dall’Autorità Giudiziaria a carico di alcuni componenti di una banda operativa a Napoli. Il gruppo si occupava della ricettazione dei preziosi orologi da polso rapinati sul territorio nazionale e in altri stati europei.

SEQUESTRAT 460MILA EURO

Dopo le perquisizioni sono stati  sequestrati complessivamente 460mila euro in contanti, era banconote di grosso taglio occultati in una scatole di scarpe, e 24 orologi tra Rolex, Patek Philippe, Tudor, Audemars Piguet, Richard Mille. I preziosi oggetti erano privi di documentazione attestante la legittima provenienza, certificati di garanzia in bianco o compilati con dati falsi. Inoltre sono stati trovati numerosi pezzi di orologi di pregio come quadranti, casse, cinturini, fondelli, ghiere.

UN OROLOGIO DA OLTRE 1,700 MILA EURO

In particolare è stato ritrovato un orologio Richard Mille della limitatissima serie “Yohan Blake”: il suo valore si aggirerebbe ad a un milione e 700mila euro. Durante le indagini sono stati sequestrati numerosi orologi di ingente valore asportati durante eventi predatori, per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro, tra cui un Patek Philippe rapinato a Milano nello scorso mese di gennaio ad un noto imprenditore locale. Alle indagini della Squadra Mobile di Napoli hanno collaborato anche i loro colleghi di Caserta e gli agenti del commissariato di Poggioreale.

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