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martedì, Marzo 19, 2024
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Schede per il riconteggio scomparse, un candidato della Municipalità ricorre al Tar: “Quadro sconcertante”

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Le schede per il riconteggio dei voti richiesto da un candidato non eletto risultano scomparse dal plico che le doveva contenere, impedendo così la verifica sull’eventuale errore di l’attribuzione di un seggio.

A quasi un anno dalle amministrative del 2021, la partita sulle elezioni nei consigli municipali non è ancora chiusa. Questa volta, dopo il caso della Seconda Municipalità del centro storico, la vicenda riguarda l’Ottava Municipalità Scampia-Piscinola-Marianella-Chiaiano e nello specifico un candidato che afferma come il conteggio dei voti lo abbia danneggiato perchè viziato da errore: si tratta di Giovanni Marino della lista “Cambiamo con Maresca Sindaco”, in coalizione con l’attuale capo dell’opposizione di centrodestra in consiglio comunale a Napoli Catello Maresca.

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La vicenda e la richiesta di riconteggio

Giovanni Marino contesta la conta dei voti nella sezione 628 alla scuola e sede elettorale Aganoor di Marianella. Secondo il candidato Marino, estensore tramite i suoi legali di un primo ricorso al Tar lo scorso dicembre che a febbraio ha dato parere favorevole affinchè la Prefettura disponesse il riconteggio, rispetto ai 38 voti che avrebbe conseguito ne risultano attualmente soltanto 8.

Lo scarto di 30 voti, sostiene il candidato alla carica di consigliere municipale all’Ottava, l’avrebbe ingiustamente escluso a fronte di un altro candidato nella lista “Cambiamo con Maresca Sindaco” e cioè Raffaele Salzano, proclamato poi eletto al consiglio dell’Ottava Municipalità.

Il ricorso al Tar

Per fare chiarezza, Giovanni Marino tramite gli avvocati Ferdinando Scuotto e Gianluca Vozza ha inoltrato un ricorso al Tar per violazione e falsa applicazione degli artt. 53, 54, 63 e 70 del Dpr 16.06.1960 N. 570 E SS.MM.II – SVIAMENTO – VIOLAZIONE DEL GIUSTO PROCEDIMENTO. contro il Comune di Napoli, l’Ufficio elettorale dell’Ottava Municipalità, finiti pesantemente sott’accusa da Marino e i suoi legali, nonchè nei confronti del consigliere eletto Salzano, del presidente dell’Ottava Municipalità Nicola Nardella e degli altri consiglieri proclamati eletti.

Nel ricorso si fa esplicito riferimento alla “sottrazione” dei “30 voti” cosa che, sostengono i due avvocati Scuotto e Vozza, “rigorosamente documentata con l’allegazione di apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rese in data 09.12.2021, ai sensi del DPR n. 445/00, dalla sig.ra Rita Pellecchia, la quale ha rivestito la qualità di rappresentante di Lista per la Lista n. 3 “Cambiamo con Maresca Sindaco” nella Sezione n. 628, così come chiaramente emerge dal verbale sezionale”.

Aggiungono i due avvocati: “Con l’ulteriore impugnativa interposta dal ricorrente è stato contestato che, le Tabelle di Scrutinio per la elezione del Consiglio della VIII° Municipalità del Comune di Napoli, redatte dalla Sezione Elettorale n. 628, riproducono i medesimi profili di vizio censurati con riferimento al verbale di proclamazione degli eletti, nonché al verbale della Sezione n. 628”.

Inoltre, le “modalità con le quali sono state compilate dette tabelle evidenziavano, infatti, che, le stesse non erano state redatte contestualmente alle operazioni di spoglio delle schede, ma in un momento successivo, e che – per l’effetto – replicavano il medesimo errore registrato nei verbali sezionali”.

Il mistero delle schede scomparse e le accuse nel ricorso

Ma nel ricorso al Tar voluto da Giovanni Marino gli avvocati Scuotto e Vozza fanno venire alla luce quello che potrebbe definirsi un vero e proprio mistero: la scomparsa da un plico che doveva contenerle delle schede relative alla sezione 628 il cui riconteggio potrebbe portare a un cambiamento dell’esito e all’elezione di Marino.

I due legali sono duri in alcuni passaggi in riferimento alla vicenda. ” A tutt’oggi, le schede valide della Sez. 628, che dovevano essere contenute nella busta 5 Mun., sono scomparse, con ciò pregiudicando il diritto del sig. Marino, come di ogni singolo candidato ed elettore, a ricostruire con esattezza l’esito delle operazioni elettorali tenutesi in data 03-04.10.2021. In sostanza, a distanza di un anno dalle elezioni, riconosciuta la sussistenza dei presupposti – sulla base degli elementi indiziari acquisiti agli atti di causa – per disporre il riconteggio dei suffragi conseguiti dal ricorrente, interviene il colpo di scena: Il Comune di Napoli, a cui è affidata la custodia delle schede elettorali per almeno 5 anni (o, quantomeno, fino alla successiva tornata elettorale), consegna alla Prefettura le buste contenenti il materiale elettorale della Sez. 628, nelle quali non è stata rinvenuta NEANCHE UNA SCHEDA VALIDA” .

Si legge ancora nel ricorso: “A tale evidente inconveniente (se così lo si vuol definire) – ha tentato di porre rimedio – con risultato, ancora una volta, negativo – la Prefettura di Napoli, la quale ha proceduto anche alla apertura della busta 3 Mun al fine di verificare se le schede validamente votate fossero state per errore inserite tra le “Schede avanzate a chiusura della votazione (schede autenticate e non utilizzate – schede non autenticate). Il tutto con buona pace del diritto di elettorato attivo e passivo, irrimediabilmente frustrato da una irregolarità sostanziale che impone, in assenza delle schede valide, la necessità di procedere alla rinnovazione delle operazioni di voto nella Sezione n. 628”.

Per gli avvocati, che quindi chiedono l’accoglimento del ricorso al Tar che stabilisca così una volta per tutte la realtà dei fatti a partire dal conteggio numerico, sarebbe “evidente, alla luce di quanto segnalato, la sussistenza di illegittimità di rilevanza tale da minare la certezza del legittimo e trasparente svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio, e quindi, la genuinità stessa dell’esito della competizione elettorale”.

L’ulteriore affondo

Nel ricorso gli avvocati Ferdinando Scuotto e Gianluca Vozza “gli esiti della attività di verificazione disposta con Ordinanza 3417/2022 evidenziano un quadro sconcertante, tratteggiato da una macroscopica scriteriatezza in ordine alle modalità con la quale sono state condotte le operazioni elettorali nella Sezione n. 628, che priva il ricorrente (cioè Giovanni Marino candidato della lista “Cambiamo con Maresca Sindaco ndr.) della possibilità – riconosciuta dall’Ordinamento – di verificare gli esiti delle operazioni elettorali cui ha partecipato, e quindi di ricomporre la discrasia denunciata con l’atto introduttivo del presente giudizio”.

Tutto ciò, secondo entrambi gli avvocati, “si traduce in una irregolarità sostanziale – non percepibile dal verbale di proclamazione degli eletti e dal verbale sezionale, e che comunque è stato conosciuto solo durante la verificazione del 06.09.2022 quando la Prefettura ha proceduto alla apertura delle buste – che, oltre a rifrangersi sulla posizione del sig. Marino, si ripercuote anche sulla genuinità di tutte le operazioni elettorali condotte nella sezione, imponendosene l’integrale annullamento e la conseguente rinnovazione”.

Le dichiarazioni di Marino e del presidente Nardella

Giovanni Marino, dal canto suo afferma: «Sono un ragazzo semplicissimo ma è un anno che aspetto che la giustizia intervenga. Non si trovano i voti che presi alle elezioni l’anno scorso perciò ho denunciato la cosa».

Marino si augura che la «Municipalità 8 mi sia vicina in questa battaglia per la legalità nella persona del presidente Nicola Nardella e di tutti i consiglieri eletti perché prima di ogni cosa ci deve essere trasparenza. Mi appello anche al sindaco Manfredi, spero si faccia chiarezza e ci sia giustizia».

Il presidente dell’Ottava Municipalità Nardella conferma che al momento non ha ricevuto eventuali nuove comunicazioni. Anch’egli attende l’esito degli approfondimenti da parte della Prefettura e del Comune.

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatino
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale e di cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per il quotidiano Roma, il più antico giornale napoletano, di InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore.
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