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sabato, Aprile 27, 2024
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“Se non vi muovete mo, non vi muovete più”, l’ordine di Luongo e Parziale agli affiliati dopo l’arresto di Sasso

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Le ultime indagini sulla camorra di Afragola hanno permesso di ricostruire l’organigramma di un gruppo di criminalità organizzata, costituente articolazione del clan Moccia, avente la sua base operativa nel Rione Salicelle di Afragola, facente capo a Luongo Nicola alias Nicola o killer (detenuto), Parziale Vittorio e Sasso Giuseppe o ninnill, dedito alla gestione di svariate attività illecite (spaccio di sostanze stupefacenti, estorsioni, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni ed altri reati).

Le indagini risalenti all’anno 201 hanno permesso di documentare che dal mese di ottobre 2020 all’interno del gruppo, fino a quel momento coeso, è iniziato un periodo di frizioni tra Parziale Vittorio e Sasso Giuseppe alias o ninnillo, caratterizzato da continue minacce di scontri e prospettazioni di intenti omicidiari. I rapporti turbolenti tra Parziale (istruito nella gestione del gruppo criminale da Luongo Nicola) e Sasso Giuseppe, tenuti sotto controllo solo grazie al continuo timore manifestato dal Parziale di originare una guerra sul territorio di Afragola e di danneggiare gli affari del clan, hanno raggiunto il loro momento più critico nel mese di luglio 2022, quando viene organizzato un summit nei dintorni di Cardito, al quale partecipano i principali esponenti della criminalità organizzata locale, tra i quali lo stesso Sasso.

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Le indagini sul gruppo facente capo a Lucci Antonio hanno permesso di documentare la caratura criminale di SASSO Giuseppe o ninnillo, il suo ruolo di capo del gruppo criminale oggetto di investigazione dall’ottobre 2020, la gestione delle attività di spaccio, di quelle estorsive e la ingente e costante disponibilità di armi, tutti elementi questi ultimi che rappresentano il fondamento della perdurante e diffusa decisione intrapresa da LUONGO Nicola e da altri esponenti della criminalità organizzata locale di eliminarlo definitivamente.

Nell’ottobre del 2022 ci fu un blitz nel quale furono arrestati, tra gli altri, anche Sasso e Vittorio Parziale. L’arresto di Sasso spinse il gruppo capeggiato da Luongo a dare la spallata definitva ai nemici e a riprendersi gli affari illeciti (droga e racket). Luongo, incontrando uno dei suoi affiliari, li spronò a riprendersi il territorio: “Eh…e quelli…tu lo sai che gli devi dire:
“Ragazzi …mo se non vi muovete mo ….non vi muovete più”. Poi aggiunge: “Tutto quello
che stavano facendo quelli là ve lo prendete voi un’altra volta e capito”‘.  Da tale conversazione si evince come il sodalizio criminale in contestazione si sia subito
attivato facendo leva su coloro che sono a piede libero e sulla disponibilità di armi in capo
ai sodali.

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Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiamo Il Roma
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