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venerdì, Aprile 26, 2024
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Spacciavano fuori ai bar a Giugliano, Marano e Villaricca: provvedimenti per 6 giovani

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Spaccio fuori ai bar a Giugliano, Marano e Villaricca: scattano 6 daspo. Il Questore di Napoli emette per la prima volta in questa provincia, sei provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento, nei confronti di 6 persone. Lo scorso 6 novembre sono state arrestate dai Carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli poiché gravemente indiziate di associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli arrestati Marcello Tipaldi, Gennaro Corrado, Michele Marrandino, Marco Marchesano, Carmine Cerqua, Giovanni Montagna gestivano alcune piazze di spaccio. In particolare utilizzano un bar a Marano come base organizzativa dello smercio della droga.

I provvedimenti, istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine, dureranno da uno a tre anni. Prevedono il divieto di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento situati in via Campana a Marano, in via Consolare Campana a Villaricca e in via San Nullo a Giugliano. Vietato ai destinatari, altresì, di stazionare nelle immediate vicinanze di questi esercizi e dei locali.

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Droga a domicilio: blitz nella notte a Giugliano, Villaricca e Marano. Articolo precedente

Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i carabinieri della Compagnia di Marano di Napoli (guidati dal comandante Gabriele Lo Conte) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, di cui 4 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Napoli. Sei soggetti ritenuti gravemente indiziati di associazione finalizzata al traffico illecito, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
L’indagine ha permesso di ricostruire un’organizzazione criminale deputata  allo spaccio di sostanze stupefacenti, operante nei territori a Nord di Napoli ed in particolare a MaranoVillaricca e Giugliano. Il “business” della droga veniva realizzato seguendo prevalentemente 2 modus operandi.
Il primo fondato su una vendita statica dello stupefacente; il secondo, invece, basato su un canale dinamico. La vendita “statica” avveniva per mezzo di “piazze di spaccio” realizzate per la vendita dello stupefacente. Queste erano situate nei pressi delle abitazioni degli indagati oppure finanche all’interno di un noto bar del centro di Marano di Napoli.

LO SPACCIO DINAMICO

Lo spaccio avveniva grazie anche all’aiuto di alcuni fiancheggiatori. Questi avevano il compito di avvisare i pusher in caso di controlli da parte delle Forze di Polizia. La vendita dinamica, invece, avveniva mediante appuntamenti concordati a mezzo telefono tra spacciatore e acquirente. Ciò rendeva difficile e imprevedibile l’individuazione del luogo dell’incontro da parte delle Forze dell’ordine.
L’attività consentiva, nei pochi mesi d’indagine, di recuperare circa mezzo chilo di sostanza stupefacente tra hashish, marijuana e cocaina e di effettuare 4 arresti in flagranza di reato. Dei 6 destinatari della custodia cautelare. Due arrestati, individuati quali capi e promotori dell’organizzazione criminale, portati nelle casa circondariale di Napoli Secondigliano. Gli altri 2 a Napoli Poggioreale e 2 ai domiciliari.

Droga a domicilio: blitz nella notte a Giugliano, Villaricca e Marano

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