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giovedì, Marzo 28, 2024
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L’Arpac promuove le 4 spiagge di Giugliano, valutazione eccellente del mare

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L’Arpac ha promosso le 4 spiagge del litorale di Giugliano classificandole tutte eccellenti. Marina di Varcaturo, Via Squalo, Pineta di Licola nord e sud sono valutate al massimo dei parametri dall’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Comunque si attende l’impatto della balneazione di massa che raggiunge l’apice tra luglio e agosto, infatti, l’imponente approdo dei bagnati potrebbe compromettere la pulizia del mare.

LE TIPOLOGIE DELLE SPIAGGE DI GIUGLIANO

Marina di Varcaturo è un area caratterizzata dal litorale sabbioso e dalla presenza di
strutture turistiche. Presente un’intensa urbanizzazione parallela alla costa, alla pineta e a seguire verso l’interno.

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Pineta di Licola nord e sud sono aree caratterizzate da litorali sabbiosi con presenza di strutture turistiche. Qui l’intensa urbanizzazione è parallela alla costa.

Infine la zona di via Squalo è caratterizzata da un litorale sabbioso con presenza di strutture turistiche. Intensa urbanizzazione parallela alla costa e una pineta residuale a seguire verso l’interno.

Per le 4 spiagge giuglianesi le acque reflue sono convogliate all’impianto di depurazione di Cuma. Infine dai dati forniti dal Comune non risultano scarichi a mare.

COME SI CLASSIFICANO I LITORALI

Il giudizio di idoneità di inizio stagione balneare, espresso in delibera 538 della Regione Campania, deriva dall’analisi statistica degli ultimi quattro anni di monitoraggio in base agli esiti analitici di due parametri batteriologici. Si tratta di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali ritenuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità indicatori specifici di contaminazione fecale.

Le acque di balneazione sono classificate secondo 4 qualità previste dalla norma: Scarsa, Sufficiente, Buona, Eccellente.

Le acque non balneabili sono individuate ad inizio stagione, per queste le amministrazioni comunali dovranno adottare diverse misure ad apertura della stagione balneare.

Adeguate misure di gestione, inclusi il divieto di balneazione, per impedire l’esposizione dei bagnanti all’inquinamento. Individuazione le cause e le ragioni del mancato raggiungimento dello status qualitativo sufficiente. Adeguare le misure per impedire, ridurre o eliminare le cause di inquinamento e garantire l’informazione al pubblico.

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