12.5 C
Napoli
venerdì, Aprile 26, 2024
PUBBLICITÀ

«Su di me la condanna a morte dei Lo Russo», la rivelazione

PUBBLICITÀ

Carlo Lo Russo voleva la testa di uno dei suoi fedelissimi. Una volontà che si sarebbe presto trasformata in un delitto eccellente come spiegato dalla stessa vittima designata, Mariano Torre, uno dei ‘pezzi da novanta’ del gruppo di Miano e da un anno collaboratore di giustizia. «Zì Carlo con me perchè io non mantenevo le cose giuste dei soldi…Dissero che volevo fare tutto io, che mi mangiavo i soldi». Torre cercò di rimediare a tali accuse con una mediazione:«Io gli feci l’imbasciata a lei (la moglie di Lo Russo) per dire “Digli che io mi comporto normale, che svolgo tutti i miei compiti normali, mantengo tutti i detenuti, faccio tutte le cose come lui vuole” e lei gli fece queste imbasciate e mi disse: “Sì gli ho parlato, gli ho detto che tu stai camminando dritto, non fai errori, ci mantieni, ci sai i soldi».

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Terremoto nella notte ai Campi Flegrei: il boato sveglia la popolazione

Un nuovo terremoto ha, la scorsa notte, risvegliato i residenti della zona dei Campi Flegrei. L'evento bradisismico questa volta si...

Nella stessa categoria