Arresto convalidato per il 41enne di Miano finito in manette due giorni fa con l’accusa di usura. L’uomo, spacciatosi per un consulente finanziario, praticava tassi che superavano anche il 500%. Tra le sue vittime anche una vedova in difficoltà che, in ristrettezze dopo aver perso il marito, si era rivolta a lui per un prestito di 1.400 euro. L’ex consulente glieli aveva consegnati ma pretendeva un interesse del 500%. La donna era ovviamente in difficoltà per la restituzione ma il 41enne non voleva rinunciare al guadagno, così dopo un periodo di attesa l’ha aspettata sotto casa e l’ha fatta salire in macchina, quindi le ha messo sotto il naso dei fogli da firmare per chiedere un prestito di 5mila euro e ha minacciato la sventurata di farle del male se non avesse firmato. A fermare questo calvario i carabinieri della stazione di Secondigliano (guidati dal maresciallo Marco Bitetti) che l’hanno bloccato e portato in carcere con l’accusa di tentata estorsione e usura. Per l’uomo l’arresto è stato convalidato ed è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Adesso gli investigatori sono impegnati a ricostruire tutta la rete di persone finite nei raggiri dell’uomo: si ipotizza che vi siano oltre 40 ‘vittime’.
Tassi usurari oltre il 500%, ai domiciliari 41enne: nella sua rete oltre 40 ‘vittime’
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