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martedì, Aprile 30, 2024
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Terremoto 7.3 in Giappone, il sisma è avvenuto contemporaneamente a quello registrato nei Campi flegrei

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Nello stesso momento in cui ha tremato la terra a Napoli, un terremoto, molto più forte, è avvenuto in Giappone. Precisamente èstato registrato nella regione del Tohoku, a nord est del Giappone, un sisma di magnitudo 7.3. La scossa è stata rilevata dalla Japan meteorological agency (Jma), l’Agenzia meteorologica giapponese, che ha lanciato un allarme tsunami e ha classificato l’intensità della scossa in 6 sulla scala nipponica di misurazione massima di 7 livelli. Si prevedono onde di circa un metro. Circa due milioni di abitazioni sono senza elettricità in Giappone a causa del terremoto. Lo riferisce l’azienda elettrica nazionale  Il terremoto ha avuto epicentro in mare a 60 chilometri di profondità alle 23:36 ora locale (le 15:36 in Italia) ed è stato avvertito anche a Tokyo, dove oltre 700mila abitazioni sono senza energia elettrica. Non è chiaro al momento se siano stati registrati danni alla centrale nucleare di Fukushima, teatro del più grave incidente nucleare della storia, provocato da un potente terremoto seguito da uno tsunami l’11 marzo 2011. Sono sono in corso controlli.

La Tokyo Electric Power Company Holdings, che ha in gestione la centrale nucleare che ha provocato il disastro del 2011, ha fatto sapere che i controlli non hanno rivelato anomalie negli impianti in fase di smantellamento e in quelli di Tokai, localizzati più a sud, nella prefettura di Ibaraki. La scossa, della durata di diversi minuti, è stata avvertita con forte intensità su gran parte dell’area del Kanto, la piana di Tokyo, provocando interruzioni della corrente elettrica. La Tepco ha riferito che circa 2.090.000 abitazioni in nove prefetture dell’arcipelago sono rimaste senza luce. Si registra inoltre il deragliamento di un treno ad alta velocità Shinkansen della linea Tohoku, che collega Tokyo e Aomori. A bordo c’erano un centinaio di persone. Nessuno fortunatamente è rimasto ferito.

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Terremoti: sisma con epicentro Solfatara, paura a Napoli

Una scossa di terremoto di magnitudo 3,5, con epicentro l’area della Solfatara a Pozzuoli (Napoli), è stata avvertita in una vasta area del Napoletano intorno alle 15,15. Secondo le prime informazioni il sisma, profondità 2,7 km, è stato seguito da uno sciame di scosse di portata inferiore nei minuti successivi.L’area della Solfatara – si sottolinea dall’Osservatorio Vesuviano – è naturalmente soggetta a bradisismo, e a questo fenomeno sono collegati vari sciami sismici di diversa intensità in corso da mesi.  La scossa è stata avvertita distintamente anche nel capoluogo partenopeo, in particolar modo ai piani alti degli edifici.    Diverse le segnalazioni giunte sia dai quartieri collinari di Napoli (Vomero e Colli Aminei) che dall’area limitrofa al lungomare. Tanto spavento per una scossa durata diversi secondi, ma al momento non si registrano danni significativi.

Terremoti: Bianco (Ingv), in area flegrea trend che perdura

“L’attività vulcanica dei Campi Flegrei è costantemente monitorata dalle reti di monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano, in stretto contatto con il dipartimento della Protezione Civile. I parametri geofisici e geochimici analizzati indicano il perdurare dei trend registrati nei mesi precedenti”. Lo dice Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano del’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), in relazione alla scossa di magnitudo 3,5 registrata oggi pomeriggio e avvertita nettamente a Napoli oltre che in tutta l’area flegrea. “Allo stato attuale non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni del sistema a breve termine, fermo restando che una eventuale futura variazione dei parametri monitorati (sismologici, geochimici e delle deformazioni del suolo) può comportare una diversa evoluzione degli scenari di pericolosità”, sottolinea Bianco. L’evento di oggi si colloca all’interno di uno sciame iniziato alle ore 15.12 e costituito da più di 16 terremoti.

Le parole del sindaco di Pozzuoli

L’Osservatorio Vesuviano ci ha comunicato che a partire dalle ore 15:12 (ora locale) è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei. L’evento più significativo, localizzato nell’area Solfatara-Pisciarelli, si è prodotto alle 15:14, ora locale, alla profondità di 2,7 km con magnitudo Md=3,5± 0,3 La Polizia municipale è al momento impegnata nelle verifiche sul territorio e, in particolare, all’esterno delle scuole. Non risultano al momento segnalazioni di danni. Gli eventi dello sciame potrebbero essere accompagnati da boati avvertiti dagli abitanti delle aree prossime agli epicentri.

L’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del Comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno. L’Osservatorio Vesuviano ci ha comunicato che lo sciame sismico è ancora in corso e che finora sono stati registrati 21 terremoti con magnitudo massima di 3.5. L’elenco degli eventi localizzati con magnitudo superiore a 1 e ricadenti nell’area Solfatara-Pisciarelli è lo stesso del precedente comunicato. In considerazione di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli continua a seguire da vicino l’evolversi dello sciame sismico e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno in atto.

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