E’ tornato alla ribalta delle cronache sportive Sandro Tonali e come, accadde l’ultima volta, non per vicende di calcio ma per scommesse che potrebbero portare ad un prolungamento della squalifica: la federazione inglese lo ha ufficialmente deferito con l’accusa di aver puntato 50 volte sul calcio tra il 12 agosto e il 12 ottobre 2023.
In sostanza l’ex Milan ha continuato a scommettere fino all’arrivo dei carabinieri a Coverciano, dove era in ritiro con la Nazionale. In quella circostanza i militari entrarono nel quartier generale dell’Italia e vi uscirono insieme a Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, quest’ultimo poi assolto dalla giustizia sportiva.
Scommetteva fino a pochi minuti prima dell’arrivo dei carabinieri
Dunque, il centrocampista avrebbe scommesso fino a qualche minuto prima di ricevere la visita dei carabineri, nonostante fossero già noti da almeno 24 ore i guai di Nicolò Fagioli, anch’egli successivamente squalificato fino all’ultima partita di questo campionato per aver scommesso sul calcio.
Scommesse sul calcio, Tonali rischia allungamento della squalifica
Sandro Tonali ha tempo fino al 5 aprile per rispondere alle accuse e rischia un prolungamento della squalifica. Tonali, stando alla sentenza della Figc, dovrebbe tornare in campo all’inizio della prossima stagione calcistica, ma i fatti emersi Oltremanica in queste ore potrebbero portare ad un allungamento dello stop al momento non ancora quantificabile.
