Si terranno quest’oggi alle 15 nella parrocchia Maria Santissima Annunziata di Licignano a Casalnuovo di via Pigna le esequie di Luisa Boccia, la donna di 40 anni investita da un’auto lo scorso 30 agosto al corso Garibaldi e deceduta dopo quasi un mese di agonia il 26 settembre all’ospedale Loreto Mare di Napoli dove era ricoverata con la perforazione dei polmoni, un trauma toracico ed altre fratture sul corpo. La salma è tornata a disposizione della famiglia dopo la conclusione dell’esame autoptico effettuato nella giornata di ieri all’Istituto di Medicina Legale del II Policlinico di Napoli.
Ad essere accusato di omicidio colposo è Raffaele Costagliola, il pregiudicato ritenuto responsabile di aver impattato con la sua vettura la Boccia e poi essere fuggito senza prestare soccorso. L’uomo, soprannominato il “gemello’’, è stato arrestato lo scorso 28 settembre dagli agenti di Polizia del Commissariato Vasto Arenaccia in un appartamento al rione De Gasperi a Ponticelli.
Alla vista dei poliziotti, Costagliola ha prima minacciato i poliziotti con un coltello e poi ha tentato il suicidio portandosi alla gola la stessa arma, prima di arrendersi. Costagliola, secondo quanto accertato sin qui dalla dinamica dei fatti, dopo un litigio con la sua ex compagna si è messo in auto portando con sé il figlio della coppia, travolgendo poi la povera Luisa. Nello scontro è rimasto ferito in maniera lieve anche il marito della vittima.
