Il piccolo Vincenzo, nato sette giorni fa, lotta tra la vita e la morte all’ospedale Santobono di Napoli, dove è ricoverato in prognosi riservata. Il trasporto nel nosocomio è scattato dopo le ustioni riscontrate dai medici sul corpo del neonato di Portici, che ieri ha subito un altro intervento, il primo di un chirurgo plastico. Sarà ancora necessario, infatti, rimuovere le lesioni necrotiche e arginare i rischi di infezioni.
«Il piccolo resta sedato per limitare il dolore e persiste la criticità delle sue condizioni. Non ci sono peggioramenti ma neanche miglioramenti. È in condizione di equilibrio artificiale – come sottolinea il dottor Antonino Di Toro, direttore della Terapia intensiva neonatale del Santobono – ovvero in alimentazione e ventilazione assistita. Speriamo nelle prossime ore di poter fargli ingerire almeno un po’ di latte. E soprattutto che migliorino le criticità polmonari e cardiorespiratorie».
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