San Paolo come sempre pieno in ogni ordine di posto nonostante gli azzurri affrontino l’ultima in classifica. Reggina con una nuova guida tecnica, Ulivieri, che rientra dopo ultime esperienze poco positive. Ma lo stesso tecnico si affida agli uomini già scelti dal suo predecessore, lasciando in panchina il capitano Cozza. I calabresi iniziano con una buona determinazione tanto che Ceravolo già al 3′ ha la palla buona dalla destra; purtroppo tira debolmente e Iezzo blocca senza troppi problemi. Il Napoli non sembra avere fretta e lascia sfogare gli amaranto senza che questi possano impensierire. Occorre attendere il quarto d’ora per vedere i partenopei con Hamsik in un paio di occasioni; prima lanciato in profondità non riesce a colpire bene; un minuto dopo invece sono i riflessi di Campagnolo a togliere il pallone dalla traiettoria della porta. La Reggina perde un po’ di lucidità in difesa, spesso in affanno, anche perchè Hamsik continua a spingere con costanza. Al 26′ grossa opportunità per il Napoli che sulla destra spinge con molta facilità; Grava mette in area piccola dove Zalayeta e Domizzi arrivano tardi all’appuntamento. Reggina rediviva al 39′ con Ceravolo, su cross perfetto di Modesto. L’attaccante amaranto manca l’incornata d’un soffio.
Ripresa con squadre più allungate; le difese soffrono. Gli amaranto sfruttano la profondità di Joelson, ma è l’apporto di Hallfredsson che diventa determinante. Vigiani arriva vicino al goal a tu per tu con Iezzo. Si tratta di rinviare il tutto di qualche minuto. Al 53′ angolo di Hallfredsson , pallone teso per la deviazione vincente dello stesso Vigiani. Reggina in vantaggio e Napoli un po’ stordito; prova a rispondere al 56′ con un colpo di testa di Bogliacino su cross di Domizzi. Campagnolo riesce a mandare il pallone oltre la traversa. Al 66′ gli azzurri provano per vie centrali con Lavezzi che scaglia un buon tiro dal limite, ma l’estremo difensore amaranto seppur in apprensione blocca disteso. Campagnolo ancora protagonista al 75′. Il Napoli arriva facilmente in arriva in area con Lavezzi; la difesa amaranto non riesce a bloccarlo fintanto che all’interno dell’area frana Aronica. Calaiò si prende il pallone di forza, ma dal dischetto non riesce a segnare, per una parata a mani aperte proprio di Campagnolo. Il Napoli comunque continua a forzare. Non ci sta alla sconfitta. E Lavezzi arriva alla rete all’ultimo minuto con un pallone rimpallato dopo un’uscita di Campagnolo. Palla che si insacca sotto il corpo di Campagnolo. Il Napoli riagguanta così la Reggina che ha avuto la colpa di attendere troppo lungamente la reazione del Napoli. Ulivieri se nient’altro è riuscito a dare un po’ di determinazione ai suoi uomini, ma ancora molto resta da fare, almeno per avere un gioco. Viene rinviato ancora l’appuntamento con la vittoria per la Reggina, che adesso attende il Genoa in casa. Il Napoli si accontenta del pareggio, mantiene la classifica, e si ricarica dopo la sconfitta infrasettimanale.
