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lunedì, Giugno 3, 2024
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ESITO DEL VERTICE AMBIENTE: SANARE IL PREGRESSO

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L’individuazione di nove siti di stoccaggio provvisorio da cui verranno scelti quelli che entreranno in funzione il 20 dicembre dopo la chiusura di Taverna del Re, norme che consentano di trasformare gli oltre sei milioni di ecoballe (che sono eco solo sulla carta) attualmente presenti in Campania in balle, in modo cosi’ da poterle utilizzare nella ricostituzione morfologica delle cave e la conferma della fine dello stato di emergenza il 31 dicembre. Sono questi i tre punti principali di cui si e’ discusso, secondo quanto si e’ appreso, nel corso della riunione tenutasi a palazzo Chigi sull’emergenza rifiuti nella regione. Per quanto riguarda i siti, il commissario straordinario Pansa ha presentato a palazzo Chigi una lista gia’ sottoposta alle autorita’ locali. Ai presidenti delle province pero’ sono state concesse ulteriori 24-48 ore per informare i cittadini e condividere con il commissario le scelte. Pansa avrebbe indicato come siti Casamarciano e Chiaiano in provincia di Napoli, Buccino e Baronissi in provincia di Salerno, Morcone e Casalduni in provincia di Benevento, Cava di Carinola in provincia di Caserta, Petrulo Irpino e Lioni in provincia di Avellino. Tra i siti che verranno scelti, cinque dovranno essere attrezzati per poter diventare discariche, perche’ resta confermato – come tra l’altro gia’ stabilito dalla legge – che ogni provincia dovra’ avere una discarica. Quanto all’ipotesi normativa su cui si sta lavorando, l’obiettivo e’ quello di ‘trasformare’, almeno sulla carta, le ecoballe – di proprieta’ della Fibe ma poste sotto sequestro dalla magistratura – in balle in modo da poterle inertizzare e utilizzarle, ad esempio, per ricostituire morfologicamente le cave.
Il governo, studierà una norma per chiudere “le vicende pregresse”, che continuano a incidere negativamente sullo smaltimento dei rifiuti in Campania, tra cui la situazione di Taverna del Re, dove per domani è previsto un sopralluogo della commissione regionale ambiente, promosso stamane nel corso dell’audizione in Regione, alla quale hanno partecipato anche i consiglieri regionali Maisto, Pianese, Buono e Diodato, insieme con il sindaco Taglialatela, l’assessore Di Girolamo, i rappresentanti di Asl Napoli 2 e dei comuni di Qualiano, Parete, Castel Volturno. Nello stesso tempo, il prefetto Pansa completerà rapidamente il piano per l’uscita dall’emergenza, prevista per la fine dell’anno.
Al vertice di Palazzo Chigi, per il Governo hanno partecipato anche il Ministro degli Interni Giuliano Amato, il Commissario delegato Alessandro Pansa, il direttore generale dell’Agenzia per la protezione dell’Ambiente e per i servizi tecnici Giancarlo Viglione, il capo Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali, Francesco Boccia. Per Regione ed enti locali della Campania sono intervenuti: il presidente della Regione, Antonio Bassolino; i presidenti delle province di Napoli Riccardo Di Palma, Benevento Carmine Nardone, e Caserta Alessandro De Franciscis; l’assessore alle Politiche ambientali della Provincia di Salerno Angelo Paladino, il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino.

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