Precari invadono il comune con cartelli e richieste

Protesta ieri mattina in Comune di una decina di operai della ditta di pulizie. Hanno chiesto il riconoscimento dei loro diritti e il rispetto del contratto di lavoro, compreso un adeguamento salariale. Hanno chiesto all’amministrazione comunale di intervenire per risolvere la vertenza, accusandola di non schierarsi. Hanno affisso cartelli sui muri del Municipio cittadino, presidiandolo fino ad ora di pranzo. Insieme ai lavoratori della ditta di pulizie c’era anche una rappresentanza dei lavoratori stagionali della nettezza urbana. Sono 33 i lavoratori che chiedono da mesi un posto di lavoro nella raccolta dei rifiuti. Hanno protestato contro la mancata assunzione nelle ditte che si occupano della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. I lavoratori hanno occupato il Comune già diverse volte. In seguito ad un incontro tra Giulio Pezzella, consigliere-delegato all’Ecologia e Salvaguardia del territorio, e Giuseppe Izzo, sindacalista della Filcams- Casil di Napoli, decisero di sospendere le proteste dopo aver ricevuto rassicurazioni da parte dell’amministrazione comunale. Nonostante siano passati diversi mesi, però, i lavoratori non hanno ricevuto ancora nessuna notizia precisa. Chiedono all’attuale amministrazione guidata da Giovanni Pianese di essere stabilizzati attraverso un contratto a tempo indeterminato o determinato in una delle due ditte che attualmente gestisce il servizio della nettezza urbana a Giugliano, l’Igica spa o la Ecogest srl. Vivono in uno stato di precarietà dal 2005, quando, per la prima volta, iniziarono a collaborare con il comune di Giugliano nella raccolta dei cartoni e degli ingombranti. Oggi, invece, si occupano per lo più dello spazzamento delle strade cittadine. Da tre anni questi 33 lavoratori precari vengono appoggiati, a seconda delle esigenze, in una delle due ditte per trenta-quaranta giorni l’anno, percependo uno stipendio che si aggira intorno ai 300-400euro lordi l’anno.