I Cortili dell’arte: Il centro storico di Villaricca si trasforma in palcoscenico

Negli antichi cortili del centro storico ogni primavera succede una magia: quegli spazi rimasti a lungo polverosi e tristi, da qualche anno diventano palcoscenico di iniziative artistiche. Al posto delle auto parcheggiate si materializzano sculture, allestimenti di mostre fotografiche, stand enogastronomici, palchi che ospitano concerti e rappresentazioni teatrali. Da luoghi di fantasmi, in pratica, a luoghi di animazione. I cortili aprono al pubblico e rivivono per fare felici mille e 200 bimbi di materne ed elementari. E questa stagione artistica, infatti, ieri è stata inaugurata nei giardini di Palazzo Baronale, in piazza Maione, con una rassegna sui burattini, che si conclude oggi, con due repliche – alle 9.30 e 11.30 – nell’anfiteatro all’aperto della villa comunale di corso Italia dedicata al compianto maestro Sergio Bruni. Un modo per far rinascere luoghi sconosciuti ai nuovi residenti e ai più piccoli e restituirli, pieni di vitalità e contenuti, alla città. Questa due giorni – che ha coinvolte tutte le scuole di Villaricca – rappresenta un test importante di accoglienza in vista dell’inaugurazione, fissata per il 29 maggio, della fortunata rassegna «I Cortili dell’Arte- Ottava edizione», alla quale farà seguito, il mese successivo, la terza edizione del «Festival della Pace- Awop». Ieri mattina ad assistere alla rappresentazione dello spettacolo «Pulcinella e Sandokan» c’erano quattrocento bambini del primo circolo didattico di via Enrico Fermi. Tutti zitti e curiosi, si sono sistemati davanti al teatrino di cartone e legno, allestito all’interno del palazzo Baronale, di proprietà del Comune, inaugurato l’anno scorso dopo importanti interventi di ristrutturazione. Prima dello spettacolo, i piccoli hanno assistito a una piccola lezione sulla storia dell’animazione di strada. I bimbi hanno imparato a distinguere un burattino, animato al suo interno dalle mani, da un pupo siciliano, il cui movimento è governato da fili. E, poi, seguito con trepidazione le sorti del protagonista della storia, Pulcinella, che salva un giovane dalle mani di una strega cattiva che lo aveva rapito facendosi aiutare dallo spirito di Sandokan. Dopo tanto tribolare, ha ovviamente vinto il bene. E i bimbi sono tornati a casa contenti, nonostante la minaccia continua di un rovescio di pioggia. La compagnia de Il Teatro Nazionale dei Burattini, che su progetto di Mauro Apicella, ha allestito lo spettacolo, vanta oltre un secolo di arte e tradizione. «Questo teatro è una forma di spettacolo di straordinario interesse storico e culturale – dice l’assessore alla cultura, Vincenzo Palumbo -. E nell’aver coinvolto le scuole elementari e materne di Villaricca, abbiamo voluto regalare una mattinata di allegria, ma anche un’occasione per riscoprire i luoghi più belli di questa città, assieme al piacere di condividerli tutti assieme». È anche un’occasione di valorizzazione della storia e dell’identità di Villaricca. «Siamo convinti che i cortili rappresentino un patrimonio culturale di gran pregio e riaprirli al pubblico diventa un’occasione di arricchimento per tutti», aggiunge il sindaco Raffaele Topo. A fine maggio i cortili ottocenteschi diventeranno musei di arte contemporanea con la rassegna promossa dal 2003 dall’associazione «ArtexArte», presieduta da Tommaso Ferrillo. Un’idea vincente, quella di sfruttare i palcoscenici naturali delle corti all’interno dei palazzi storici, che ha fatto scuola. Con l’inaugurazione della biblioteca comunale nell’antica struttura di via Sei Martiri e degli spazi di Palazzo Baronale, adesso le associazioni possono contare su spazi pubblici per le loro iniziative. A fine giugno, ad esempio, il centro storico chiuso al traffico si trasformerà in un teatro all’aperto per ospitare le performance di musica, arti visive, teatro, danza, video reportage e reading letterari dell’Awop, promosso dall’associazione «ilimitarte», presieduta da Raffaele Cardone. (Il Mattino – 08/05/2010)