14.9 C
Napoli
venerdì, Maggio 3, 2024
PUBBLICITÀ

Giugliano. Trovati due cadaveri carbonizzati

PUBBLICITÀ

I vigili del fuoco sono intervenuti in serata per spegnere un incendio che apparentemente sembrava essere di un cumulo di rifiuti, a Giugliano in Via Santa Caterina da Siena, dove sorgono baracche di legno abitate da cittadini provenienti dall’est Europa. Ma quando le fiamme sono state domate è stata fatta l’amara scoperta: nel rogo appena spento sono stati scoperti due corpi carbonizzati. Tre baracche sono andate completamente distrutte dalle fiamme. La drammatica scoperta è avvenuta a Giugliano in una zona periferica della città, a ridosso dell’Asse Mediano, dove una squadra dei vigili del fuoco è stata inviata, in un primo momento, per una operazione di ordinaria amministrazione: lo spegnimento di uno dei tanti roghi che affliggono la terra dei fuochi. Al termine delle operazioni di spegnimento del rogo, l’agghiacciante scoperta dei resti umani tra i rifiuti ancora fumanti. Subito sono state sospese le operazioni e sono state contattate le forze dell’ordine. Ai vigili del fuoco il compito di recuperare i resti e di verificare che non ci fossero altri corpi sotto il cumulo dato alle fiamme. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Giugliano e sono in corso le indagini per scoprire l’identità dei due cadaveri ritrovati tra le fiamme.

Le indagini. In quella baracca vivevano in due da due anni ma nessuno li conosceva. Uno di loro si faceva chiamare Alessandro, dell’altro nessuno in zona sa dare notizie. Sembra, da una prima ricostruzione che i due uomini, vittime della terra dei fuochi, siano di nazionalità albanese.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine un passante allertato dagli immigrati avrebbe dato l’allarme. Al vaglio degli inquirenti le immagini di una telecamera della videosorveglianza installata proprio per contrastare l’abbandono di rifiuti illegali in zona.
Dal primo esame dei luoghi dopo lo spegnimento del rogo, le fiamme si sarebbero sviluppate dai rifiuti incendiati da qualche balordo che ha l’abitudine di disfarsi così dei rifiuti. Nel campo vivevano prevalentemente persone di origine dell’est Europa e, secondo quanto riferiscono i carabinieri, non di etnia rom data la tipologia delle baracche.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Nuovo allenatore Napoli: stabili i soliti noti, ma c’è un nome nuovo

Dopo le parole di Aurelio De Laurentiis a ridosso della proiezione del film Sarà con Te, vi è qualche...

Nella stessa categoria