Villaricca. Scuola, questione mensa: L’opposizione scrive a Gaudieri

Torna di attualità la questione mensa scolastica per gli alunni e le famiglie non residenti nel comune di Villaricca. La vicenda, lo ricordiamo, è partita lo scorso mese di ottobre, quando l’amministrazione comunale, con una delibera di giunta, ha deciso di non offrire il contributo comunale alle famiglie i cui alunni risiedono in un comune diverso da Villaricca. La cosa suscitò un vespaio di polemiche, costringendo molte famiglie ad attendere che i loro comuni di residenza, facessero accordi con Villaricca. Gli animi si placarono solo quando effettivamente i comuni di Giugliano, Qualiano e Calvizzano, si accordarono, stabilendo criteri paritari per permettere ai bambini di poter accedere al servizio mensa senza discriminazioni. Ora però la questione sta tornando ad infiammare gli animi, soprattutto tra i consiglierei di opposizione che, già ai primi di marzo scorso, hanno scritto al sindaco di Villaricca, per sapere cosa accadrà il prossimo anno scolastico. Gli accordi sottoscritti, infatti, sono validi solo per l’anno corrente e nell’autunno prossimo, la situazione potrebbe tornare al punto di partenza. Lo scorso febbraio, fu proprio il sindaco Gaudieri ad affermare che Giugliano si era riservato di rivedere l’accordo sulla mesa per il prossimo anno scolastico. La preoccupazione sembra anche giustificata dal fatto che, secondo i genitori che effettuano le iscrizioni al prossimo anno scolastico, la segreteria starebbe facendo firmare moduli di richiesta mensa, con espresso costo, pari a 80 Euro, cioè il prezzo pieno senza contributi. Proprio in virtù del clima di incertezza venutosi a creare, lo scorso 11 marzo, i consiglieri Tirozzi, Sarracino, Ciccarelli, Coscione e Guarino, hanno inoltrato una nuova richiesta al primo cittadino, ma ad oggi, non avrebbero ancora ricevuto alcuna risposta, tanto che ieri, è stata fatta recapitare una nuova lettera al sindaco per chiedere nuovamente una risposta scritta, che Gaudieri, secondo l’opposizione, avrebbe dovuto dare agli esponenti della minoranza già lo scorso 10 aprile. La nuova richiesta oltre ad essere firmata dai 5 consiglieri citati in precedenza, si è aggiunta al firma del consigliere Francesco Maisto, da poco passato all’opposizione.