Sensibilizzare i cittadini per evitare gli incendi boschivi

NAPOLI. Le cifre sui roghi divampati in Campania rappresentano una vera emergenza per il territorio. Nello scorso week, nella regione, si è toccata una punta di 39 incendi in un solo giorno, a fronte dei 138 che hanno colpito l’Italia nel suo complesso. La Provincia di Napoli, pur non avendo la “maglia nera”, ha dato il via alla campagna di sensibilizzazione e di prevenzione degli incendi boschivi. “La difesa dei paesaggi del nostro territorio è da sempre una priorità di questa amministrazione, ma, per poter raggiungere il risultato, è necessario l’impegno di tutti. Soprattutto dei cittadini, che devono collaborare, evitando comportamenti pericolosi e segnalando i principi d’incendio”. Lo ha detto ieri il presidente dell’ente di piazza Matteotti, Dino Di Palma, nel corso della conferenza di presentazione della campagna di comunicazione contro gli incendi boschivi. “Quest’anno vogliamo confermare l’ottimo risultato della scorsa estate quando, grazie al lavoro comune di Provincia, Regione, guardie forestali e vigili del fuoco, siamo riusciti a ridurre gli incendi, 369 contro i 729 del 2003 e, soprattutto, a limitare al massimo i danni ai boschi”, ha aggiunto l’assessore alla Forestazione, parchi e aree protette della Provincia, Francesco Emilio Borrelli.
La campagna di comunicazione promossa dalla Provincia di Napoli insiste su un concetto che può essere facilmente sintetizzato in questo slogan: “se brucia un bosco, brucia una parte della nostra vita”, sia per le conseguenze sul paesaggio e sull’ambiente, sia per la drastica riduzione della produzione di legname. La campagna promossa dalla Provincia prevede spot che saranno trasmessi sulle emittenti campane, affissioni, passaggi su tabelloni luminosi e brochure informative. Tutto questo per sensibilizzare i cittadini ed evitare che alla fine dell’estate ci si ritrovi con polmoni verdi in meno, visto che la maggior parte dei roghi – ricordano gli esperti – potrebbe essere evitata se ci si comportasse con maggiore senso civico e se si segnalassero tempestivamente i principi d’incendio.
Secondo quanto riferito da Borrelli, nelle ultime settimane sono stati effettuati pochi interventi. L’assessore ha anche ricordato che l’anno scorso 24 ettari di area boscata sono andati bruciati, contro i 221 dell’anno precedente. Una diminuzione, dunque, di quasi il 90 per cento.

IL DENARO 26 LUGLIO 2005