QUALIANO. Mattinata calda al Municipio di Qualiano per la protesta attuata dai consiglieri dell’opposizione Mancino, Granata, Del Giudice e i segretari dei partiti del centrosinistra. Verso le dieci sul balcone sopra la sala consiliare, venivano esposti due striscioni con su scritto: «voglia di legalità» e «dimettetevi». La situazione era già elettrica da ieri, quando per mancanza del numero legale il consiglio comunale era stato annullato e con esso anche la seconda convocazione prevista per la mattinata di oggi. Nonostante l’annullamento i rappresentanti dell’opposizione si sono comunque recati in municipio, dove hanno chiesto spiegazioni in merito a quello che, a loro dire, “rappresenta l’ennesimo atto di illegalità che si perpetra ai danni dei cittadini”. Dopo qualche minuto è giunto a Piazza del Popolo anche Ludovico De Luca, presidente del consiglio comunale, meravigliato per la manifestazione dei consiglieri di minoranza. Alcuni dipendenti comunali hanno provato a togliere gli striscioni di protesta, ma Raffaele Del Giudice dei DS si è opposto dicendo che si trattava di una manifestazione pacifica. Dopo quasi mezz’ora è sopraggiunta una macchina dei carabinieri e subito i consiglieri di centrosinistra si sono qualificati e hanno chiesto di redigere un verbale “per denunciare l’arbitrario anullamento della seduta dell’assise comunale”. Contemporaneamente i vigili urbani rimuovevano gli striscioni e il sit-in di protesta si è concluso quasi a mezzoggiorno.
OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO. Sono decisi i consiglieri del centrosinistra nel chiedere “l’azzeramento di questa amministrazione”. Per il capogruppo della Margherita, Luigi Mancino “l’annullamento della seconda convocazione del consiglio comunale è un atto illegittimo, in quanto il presidente può solo convocare il consiglio comunale non annullarlo”. E prosegue aggiungendo: “Tutto è stato deciso perchè l’amministrazione non avrebbe ottenuto la maggioranza a causa delle fratture interne che hanno”. Il più deciso e battagliero è senza dubbio Raffaele Del Giudice dei Ds: “Siamo costretti all’occupazione del Municipio perchè in questo momento a Qualiano è finita la legalità, la politica e lo stato di diritto. Annullano consigli comunali con atti illegittimi, non ci ricevono e non rispondono alle nostre interpellanze, non dicono ai cittadini che fine fanno i fondi comunali, una maggioranza che non si presenta in consiglio poi è un atto gravissimo. I cittadini devono sapere che Qualiano è al collasso economico”. Anche il consigliere Andrea Granata (Margherita) va giù duro: “Presenteremo un esposto al Prefetto in cui denunciamo il pericolo che corre la pubblica amministrazione e soprattutto i cittadini per il vuoto di potere che questa maggioranza non riesce a fronteggiare. Sono in crisi da anni e non sono è più in grado di far fronte ai problemi che attanagliano Qualiano, perchè lacerati da forti contrapposizioni interne. Un argomento importante come l’approvazione del consuntivo è stato palesemente disertato senza contare poi l’agricoltura in ginocchio, il commercio che non riesce a decollare, i trasporti azzerati, la disoccupazione che cresce in continuazione. Avremmo bisogno di un gruppo di consiglieri compatto e volitivo, ma questa amministrazione non lo è. Quindi abbiamo chiesto alla prefettura di intervenire per nominare un commissario ad acta”.
