In banca il bandito sbuca dalla fogna

GIUGLIANO. È sbucato dalle fogne con addosso un camice immacolato e pistola in pugno si è fatto consegnare quindicimila euro dagli impiegati dell’istituto di credito. Il colpo è stato messo a segno da un rapinatore solitario nella filiale del banco di Napoli di Giugliano al corso Campano. Erano le dodici e quaranta quando da un tombino all’interno dell’istituto di credito è saltato fuori un uomo con una calza sul volto e una uniforme più adatta ad un medico che ad un ladro: davanti agli occhi increduli e spaventati dei clienti della banca, ha spianato una pistola e ha chiesto agli impiegati di aprire la cassaforte. Al primo accenno di urla da panico di qualche signora, il bandito ha chiesto il massimo silenzio e ha preteso che gli impiegati del banco di Napoli velocizzassero le operazioni se non volevano finire male. «State zitti e fate presto con quei soldi», ha detto agitando l’arma contro i presenti. Nelle casse c’erano quindicimila euro in contanti che il rapinatore ha sistemato in una sacca prima di sprofondare di nuovo nel pavimento e scappare ancora attraverso le fogne. Un’azione fulmine, sicuramente frutto di un professionista di questo genere di colpi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giugliano che stanno cercando di ricostruire il percorso seguito dal rapinatore. Finora, però, nessuna traccia del malvivente. L’uomo, secondo i primi accertamenti, avrebbe utilizzato un tombino e studiato il tragitto seguito dai condotti fognari fino ad arrivare nei pressi dei bagni della filiale giuglianese dell’istituto di credito. Poco prima dell’orario di chiusura, probabilmente sperando di non trovare molta clientela e sicuro di trovarsi sotto i locali della banca, ha sfondato il pavimento ed è balzato fuori senza dare tempo agli impiegati di poter attivare qualsiasi sistema di sicurezza. Non è stato possibile tracciare un identikit del bandito perché aveva il volto coperto.

am.des. – IL MATTINO 30 LUGLIO 2005