Piccoli sindaci crescono!

Nonostante Qualiano abbia eletto il proprio sindaco da appena un anno , gli addetti ai lavori non smettono di tracciare già i caratteri del prossimo primo cittadino. All’interno della Casa delle libertà le principali tre forze politiche ( FI , AN, UDC) hanno ciascuna argomentazioni sufficienti e , a loro modo di vedere, fondate per vedersi assegnare la candidatura a sindaco. A dare forza e fantasia alle aspirazioni di ciascuno c’è la consapevolezza che Schiano non potrà candidarsi alla prossima tornata amministrativa , perché già al secondo mandato . Anche se alcuni suoi fedelissimi non smettono di sperare in una modifica della legge elettorale che consenta il terzo mandato e che Berlusconi in alcune occasioni ha lasciato intendere come probabile. In Forza Italia a sperare nella investitura è sicuramente l’attuale Presidente del Consiglio comunale Ludovico De Luca , eletto nell’assise cittadina per la terza legislatura consecutiva , risultando il consigliere comunale più votato con 750 preferenze.Ma all’interno dello stesso partito non tutti ne condividono la scelta e alcuni preferirebbero un uomo più vicino al sindaco Schiano e con non troppe aspirazioni. Il timore è che De Luca ,dinamico e ambizioso, possa soffiare la leadership all’attuale primo cittadino saldandosi al potere per un lungo periodo. L’alternativa potrebbe essere l’attuale capogruppo azzurro Giovanni Palma che con 587 voti è risultato il secondo eletto in Forza Italia o l’avvocato Salvatore Saracino anch’egli consigliere comunale e ritenuto molto vicino al sindaco. Ma Alleanza Nazionale questa volta giura che non farà sconti e reclama a gran voce la candidatura dall’alto dei suoi 2420 voti che l’hanno eletta seconda forza politica qualianese. Per AN non ci sono dubbi sul nome , tutti sarebbero pronti a puntare sul proprio uomo più rappresentativo l’attuale vicesindaco Salvatore Onofaro. Non meno fondate sono le motivazioni dell’UDC che vanta in quest’area un senatore , Gaetano Pellegrino, un deputato , Ciro Alfano , e un consigliere provinciale , Donato Marrazzo , e un bagaglio di 2900 preferenze risultanti dalla somma di CCD-DE. Ma per ora sono solo voci .Anche se piccole scaramucce , sgambetti e diffidenze sembrano confermare la genuinità delle notizie . Per le quali poi ci sarà il tempo per le conferme o le smentite.