Uno dei fondatori del partito come segretario, due vice, una segreteria giovane e un presidente del circolo ‘non di facciata’. Prende lentamente forma il nuovo organigramma del Partito Democratico di Giugliano che sarà ufficializzato il 18 dicembre, giorno stabilito per il Congresso i cui lavori saranno coordinati dal commissario Giuseppe Oliverio. Come anticipato da Tele club Italia, il nuovo segretario del circolo cittadino sarà Pietro Di Girolamo. Il medico, marito della consigliera comunale Mena Sabatino, è uno tra gli storici esponenti del centrosinistra locale. Più volte consigliere comunali, nel 2013 doveva essere l’avversario dell’attuale sindaco Antonio Poziello alle primarie del Partito Democratico che poi non si svolsero per il ritiro dello stesso Di Girolamo e poi per il commissariamento della città di Giugliano. Sul nome di Pietro Di Girolamo, promosso dall’area ‘topiana’ nella quale rientra il capogruppo Nicola Pirozzi, ci sarebbe stata la convergenza delle diverse anime del partito.
Nel delicato compito di ricostruire dalle fondamenta un partito ridotto in cenere dalla ‘faida’ interna, che ha visto il suo massimo momento di rottura durante le ultime amministrative, sarà affiancato da ben 2 vicesegretari. Confermata, insomma, l’indiscrezione pubblicata ieri su InterNapoli. Sarebbe l’on. Giovanna Palma a spingere per l’organizzazione di un circolo alla stregua della direzione e della segreteria Nazionale. Proposta che ha trovato il pieno accoglimento delle minoranze ‘dem’ ma soprattutto delle altre due macro-aree interne al partito alle quali spetteranno proprio i due vicesegretari. Per ‘Svolta a Sinistra’ il nome forte è quello di Lina De Rosa mentre per la corrente che fa capo ai consiglieri Castaldo-D’Alterio i nomi sono quelli di Gaetano Coppola e Ottavio Pennacchio, con quest’ultimo favorito.
Per lo stesso ragionamento, anche il ruolo di Presidente del circolo potrebbe essere ‘assegnato’ ad una delle 2 componenti maggioritarie interne al partito. Per tale motivo, ad oggi, i papabili sarebbero Luigi D’Alterio e Pasquale Parisi, con il primo ad avere qualche chances in più del secondo. Un altro dato importante, poi, sarà la costituzione di un direttivo formato da 35-40 attivisti del partito e, soprattutto, di una segreteria per lo più giovane, composta da 6 militanti: in lizza ci sarebbero Angelica Pennacchio, Alessandra Iannone, Francesco Taglialatela, Crescenzo Granata, Domenico Di Falco, Giuseppe Ferraro, Marco Sepe e Fabrizio Sciorio. Quel che pare certo, comunque, è che le diverse correnti del PD giuglianese stiano lavorando per presentare una mozione unitaria alla platea congressuale. Una comunità di intenti che non si vedeva da tempo per la quale un ruolo di primissimo piano sembrerebbe averlo proprio la deputata giuglianese Giovanna Palma. Probabilmente qualcuno tra i più grossi esponenti dei democratici sente l’esigenza di costruire un partito più coeso e forte, dove non ci siano diatribe, gelosie interne ed ognuno abbia lo spazio che merita. Un aspetto da non trascurare per mettere da parte una volta e per sempre il fallimento dell’ultima tornata elettorale, con conseguente triplo commissariamento del circolo. Resta ancora un nodo da sciogliere: la posizione dei cosiddetti ‘dissidenti’, ovvero i simpatizzanti del partito vicini al sindaco Antonio Poziello, per quali nulla ancora è stato deciso.
