Gravissimo incidente ieri sera (lunedì 3) verso le 19,50 in corso Unione Sovietica a Torino, all’incrocio con corso Sebastopoli. Tre le vittime: un pedone, un motociclista e la donna che viaggiava con quest’ultimo a bordo della moto Yamaha R1.
La velocità sembra essere la causa dell’incidente. La moto Yamaha guidata da Gianmarco Gallo, 33enne residente a Torino, sarebbe infatti partita come un proiettile. Si sarebbe infatti addirittura impennata. E, quando si è trovata di fronte un pedone che stava attraversando, non ha fatto in tempo a frenare.
Lo schianto sul lato nord dell’incrocio tra corso Unione Sovietica e corso Sebastopoli, non lontano dallo stadio Grande Torino e dal Pala Alpitour, il palazzetto dei concerti. Il pedone, Modu Jalo, originario della Mauritania, è morto sul colpo, stessa sorte per il centauro alla guida della due ruote. I soccorsi sono stati immediati e i sanitari del 118 hanno tentato a lungo di rianimare la ragazza che si trovava sul sellino posteriore, ma senza riuscirci.
La dinamica dell’incidente è ora al vaglio della polizia municipale, intervenuta sul posto, che è alla ricerca di testimoni. Non è chiaro, infatti, se il pedone stesse attraversando col rosso o con il verde. Sembrano esserci invece pochi dubbi sul fatto che fosse sulle strisce pedonali e anche sulla velocità della moto, la cui carcassa è stata ritrovata a circa duecento metri dal luogo dello scontro, il tachimetro fermo a 13mila giri.