«Sit e chiu fort», «Si o gas», ecco alcuni dei commenti che campeggiano sotto le foto dei detenuti nel carcere minorile di Airola postati su Facebook. Scatti che stanno suscitando l’indignazione generale tanto da necessitare l’intervento del segretario generale del Sappe Donato Capece. Suscitano particolare impressione i commenti allegati alle immagini di amici e parenti dei giovani reclusi nel penitenziario in provincia di Benevento. La chat utilizzata dai baby detenuti e dai amici fuori dal carcere è stata utilizzata fino a pochi giorni fa, in sostanza fino a quando non è scattata la denuncia dello stesso sindacato.
Selfie nel carcere di Airola postati su Facebook, ecco gli scatti che stanno indignando il web:«Sit e chiu fort»
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