ACQUA AI PRIVATI, BRACCIO DI FERRO IN MAGGIORANZA. IL CAMPANILE: «PRONTI A LASCIARE»

Tiene banco a Qualiano il caso della privatizzazione dell’acqua e l’ultimatum lanciato dall’Udeur che minaccia di uscire dalla maggioranza se il sindaco Galdiero non rientra negli accordi pre elettorali. Le voci di uno strappo imminente si sono inseguite per tutta la giornata di ieri, alcune davano il partito del “Campanile” gia all’opposizione, ma dalla segreteria dell’Udeur è arrivata la secca smentita: «le trattative sono ancora in corso – afferma Antonio Castaldo, capogruppo in consiglio comunale – attendiamo in queste ore una risposta dal sindaco». I richiami alla cautela vengono da tutte le anime della maggioranza: «c’è una mediazione in atto – afferma De Luca Ludovico, vicesindaco ed esponente di spicco di Forza e Libertà – stiamo valutando l’impatto sulle casse comunali della concessione ad Acquedotti Spa del servizio idrico, decideremo in accordo con gli altri partiti». «Per il modo in cui è stato ratificato il provvedimento di concessione del servizio idrico alla società, comprendiamo la posizione dell’Udeur – afferma Massimo Pelella, capogruppo di Rinascita Democratica – nelle prossime ore si riunirà il partito per decidere su una proposta da portare al tavolo della maggioranza». Nicola Licciardiello esponente di Italia dei valori invita i colleghi di schieramento a discutere in un clima di serenità: «è necessario mediare, bisogna ricucire lo strappo – afferma – non credo che l’Udeur ha intenzione di agire in modo solitario, è azzardato fare previsioni pessimistiche, credo che alla fine prevarrà il buon senso». Il presidente del consiglio comunale Andrea Granata è ottimista: «credo che la maggioranza uscirà da questa crisi più forte di prima e governerà per cinque anni. Stiamo riflettendo per trovare la soluzione migliore per Qualiano e i qualianesi. Il confronto e il dialogo tra i partiti devono essere considerati patrimonio di questa maggioranza».

L’amministrazione Galdiero può contare attualmente su 12 consiglieri più il sindaco, contro 8 consiglieri di minoranza. L’Udeur dispone di 2 consiglieri: Antonio Castaldo e Michele Vallefuoco, quest’ultimo subentrato dopo la nomina di Raffaele De Leonardis ad assessore al bilancio e se dovessero decidere di lasciare la maggioranza, il consiglio comunale si ritroverebbe spaccato a metà, situazione che potrebbe seriamente compromettere la maggioranza che avrebbe un solo voto in più: quello del sindaco. Nelle prossime ore si spera di conoscere l’esito di questo duro braccio di ferro tra l’Udeur e il sindaco di Qualiano Pasquale Galdiero, che potrebbe ridisegnare lo schieramento politico dell’intero consiglio comunale.