Il produttore farmaceutico britannico AstraZeneca ha ammesso che il suo vaccino contro il Covid-19 può causare un raro effetto collaterale noto come sindrome da trombosi con trombocitopenia (TTS), il quale comporta la formazione di coaguli nei vasi sanguigni insieme a una bassa conta di piastrine. Sebbene l’azienda contesti le richieste di risarcimento in una causa legale che coinvolge 51 potenziali danneggiati, ha riconosciuto la possibilità di questo effetto collaterale in casi molto rari. Tuttavia, ha sottolineato che il meccanismo causale non è completamente compreso e che la TTS può verificarsi anche in assenza del vaccino. Mentre i legali dei querelanti parlano di un farmaco difettoso e di un’efficacia sopravvalutata, l’OMS ha ribadito che il vaccino è sicuro ed efficace per gli individui di età superiore ai 18 anni, con l’effetto negativo in questione che è estremamente raro.
Il caso di Jamie Scott
Il primo caso è stato presentato l’anno scorso da Jamie Scott, padre di due figli. Scott si sottopose alla vaccinazione nell’aprile del 2021. Subito dopo sviluppò un coagulo di sangue che portò ad una emorragia cerebrale: una lesione permanente del cervello che gli rovinò la vita.
Astrazeneca contesta le richieste di risarcimento ma – ed è questo il punto centrale della vicenda raccontata dal Telegraph – ha ammesso, in un documento legale presentato all’Alta Corte a febbraio, che il suo vaccino anti Covid “può, in casi molto rari, causare TTS”. Un sigla che riassume tutto: il siero può provocare la sindrome da trombosi con trombocitopenia. Parliamo di coaguli nel sangue e una riduzione pesante delle piastrine.
La vicenda processuale britannica riguarda una serie di potenziali danneggiati dal vaccino prodotto dal gigante farmaceutico in collaborazione con l’Università di Oxford. Si tratta di 51 cause, con vittime e parenti in lutto che chiedono un risarcimento danni stimato fino a 100 milioni di sterline.
Come detto, la battaglia è ancora lunga. In un documento presentato a febbraio la società ha affermato: “Si ammette che il vaccino può, in casi molto rari, causare TTS. Ma il meccanismo causale non è noto.
Inoltre la sindrome da trombosi con trombocitopenia può verificarsi anche in assenza del vaccino Astrazeneca (o di qualsiasi altro vaccino)”. Il nesso di causalità si deve provare caso per caso. Dall’altra parte gli avvocati parlano di farmaco difettoso e di una efficacia “ampiamente sopravvalutata”. La multinazionale in un comunicato ha detto: “La nostra solidarietà va a tutti coloro che hanno perso i propri cari o hanno riportato problemi di salute. La sicurezza dei pazienti è la nostra massima priorità”.
