E’ stato scarcerato dopo pochi giorni Lorenzo Puca, figlio del boss di Sant’Antimo Pasquale Puca. La decisione è stata presa dal tribunale di Sorveglianza su richiesta dell’avvocato Vincenzo De Rosa.
Secondo quanto riferito dal difensore, il giovane Puca – libero dal settembre dell’anno 2016 – si è spontaneamente costituito presso il carcere di Frosinone in data 4.11.2017, dovendo espiare un residuo pena di mesi due e giorni undici di reclusione, per effetto della intervenuta irrevocabilità – a seguito di sentenza pronunciata dalla Suprema Corte di Cassazione in data 31.10.2017 – della sentenza di condanna alla pena di anni quattro di reclusione inflittagli dalla Corte di Appello di Napoli in data 12.9.2016.
Lorenzo Puca risponde a solo una delle originarie sette imputazioni di fittizia intestazione di beni aggravate ex art. 7 L. 203/91 per le quali, nella fase cautelare, il Sig. Puca Lorenzo era stato destinatario di ordinanza di custodia cautelare.
Puca Lorenzo – precisano gli avvocati – è stato condannato unicamente per
la fittizia intestazione dell’attività commerciale denominata “Dolce Bar”, essendo invece stato prosciolto in via definitiva dalle analoghe imputazioni – cui si accennava nel precedente articolo – relative alla fittizia intestazione di un centro scommesse e di società immobiliari (il Sig. Puca Lorenzo non è stato neanche mai imputato per la fittizia intestazione di discoteche, né tanto meno tratto a giudizio per imputazioni di riciclaggio).