«A piedi, la città è più vivibile». E’ con questa riflessione che il Comune invita, per domenica prossima, a rinunciare all’uso delle auto e a aderire fattivamente alla “Domenica ecologica” che vede Marano aderire all’iniziativa promossa dalla Provincia di Napoli per migliorare la qualità della vita e per contrastare l’inquinamento ambientale. Domenica 25 marzo, dalle 09,00 alle 13,00 saranno chiuse al traffico le seguenti strade: Corso Umberto I dall’angolo con Via C. Colombo, Piazza Spirito Santo, Via V. Merolla fino al quadrivio e in Via D. Di Somma fino all’incrocio con Via S. Squillace.
“Non è che l’inizio – dichiara il sindaco Salvatore Perrotta – programmeremo altri interventi per fare in modo che la nostra comunità si riappropri del piacere del passeggio a piedi”.
E proprio per incentivare il passeggio a piedi degli appassionati che domenica in concomitanza con la domenica ecologica avverrà a Marano la tradizionale cerimonia in ricordo del 66 ° anniversario di Capo Matapan con l’inaugurazione del Monumento ai Caduti della II Guerra Mondiale in Piazza Municipio a cui prenderanno parte i volontari dell’ANC (associazione nazionale carabinieri) – protezione civile di Marano.
Ecco qui di seguito, per gli appassionati, il programma della manifestazione:
Ore 9,40: Raggruppamento rappresentanze militari dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Cadetti della “Nunziatella” e delle Associazioni Combattentistiche in Piazza Municipio.
Ore 10,20: Messa solenne, nel 66° anniversario, in ricordo dei Caduti di Capo Matapan e della Corazzata Roma nella Chiesa di S. Ludovico d’Angiò in Piazza Don Mimì Gallucci. Officerà Mons. Gerardo Sangiovanni Cappellano Capo 11^ zona pastorale (NA).
Ore 11,40: Scoprimento del Monumento ai Caduti della II guerra mondiale alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e deposizione di corone d’alloro ai Caduti della I guerra mondiale e alla lapide degli artiglieri.
Nell’occasione, il sindaco di Marano Salvatore Perrotta ha voluto esprimere, attraverso i manifesti affissi sui muri della città, un messaggio di pace: “Mi è gradito ricordare a tutti i concittadini, l’articolo 11 della nostra Costituzione che recita testualmente “L’Italia ripudia la guerra come strumento d’offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” e nello spirito di questi principi rivolgere un pensiero di gratitudine ai nostri militari impegnati in missioni di pace all’estero”.
