L’amministrazione Amente è pronta a portare in consiglio comunale il regolamento per l’adesione alla definizione agevolata delle entrate comunali. Una sostanziale ‘rottamazione’ di determinati crediti che si sono accumulati nel corso degli ultimi 17 anni tra Tari e Imu. Otto milioni e mezzo di euro, in buona parte (oltre 6 milioni, ndr) derivanti da tassa sui rifiuti non pagata, che l’Ente di via Salvatore di Giacomo ha deciso di provare a recuperare con il piano previsto dalla legge 172 del 2017. In una conferenza stampa convocata per questa mattina presso la casa comunale, l’assessore ai tributi, Angela Arsenti, il Presidente della Commissione “Enti Locali” degli Ordini dei Dottori Commercialisti di Napoli Nord, Ezio Micillo, il sindaco di Melito, Antonio Amente e il responsabile del settore finanze e tributi, Domenico De Biase, hanno esposto il provvedimento che sarà messo ai voti nel consiglio comunale di domani pomeriggio.
“Il regolamento che domani porteremo in consiglio accoglie la possibilità offerta dalla normativa nazionale con la riapertura dei termini di adesione. Un’opportunità – ha dichiarato l’assessore ai tributi Angela Arsenti – già fornita agli enti nello scorso anno ma non recepita dalla passata amministrazione. Il regolamento ci consente di porci in maniera più chiara sia con i dipendenti comunali chiamati a recepire le richieste dei cittadini che vogliono mettersi in regola con il comune, sia con questi ultimi che potranno scaricare la modulistica online. Un’opportunità importante poiché ha un duplice beneficio: per il comune ci sarà una riscossione di crediti ormai datati – dal 2000 al 2017 – quindi un maggiore gettito in entrata con la possibilità di abbattere i costi e poi sarà importante, e non trascurabile, il beneficio per i debitori a cui verrà concessa la possibilità di una sensibile riduzione del debito a loro carico con l’eliminazione delle sanzioni. Con questo strumento – ha continuato – possiamo effettuare un’osservazione sui conti di bilancio, rendendoci conto dell’effettiva esigibilità di questi crediti che abbiamo nei residui di bilancio. Questa è un’amministrazione che, su sollecitazione del sindaco Amente, vuole stabilire un rapporto di fiducia con i cittadini ancor di più in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando”.
Agevolazioni a cui si potrà aderire fino al prossimo mese di settembre e che permetteranno alle casse comunali, almeno nelle intenzioni dell’amministrazione, di respirare. Fondamentale sarà il passaggio in consiglio comunale che, con i numeri di cui gode attualmente il primo cittadino, non dovrebbe riservare sorprese.
Ezio Micillo, presidente della Commissione “Enti Locali” degli Ordini dei Dottori Commercialisti di Napoli Nord ha ulteriormente illustrato il provvedimento e soprattutto i benefici che ne potranno derivare: “Il concessionario invierà entro marzo il prospetto ai contribuenti debitori con la ‘ricostruzione’ del debito. Un’operazione che darà la possibilità a ciascun debitore di poter mettersi in regola con l’Ente con il particolare vantaggio dell’eliminazione delle sanzioni che, praticamente, raddoppiano il tributo stesso. Già poter abbattere queste sanzioni sarebbe un punto di partenza per convincersi al rientro. Un’operazione che per il comune significa un importo minore da inscrivere nel bilancio nel fondo rischi”.
“Si tratta solo del primo provvedimento che abbiamo intenzione di attuare per andare in contro ai cittadini – ha affermato il sindaco Amente -. In questo caso il regolamento che porteremo in consiglio comunale, qualora approvato, rappresenta un’opportunità sia per il cittadino che per l’Ente. Una volta inviati i resoconti della posizione debitoria a ciascun cittadino mi aspetto una buona risposta a questa iniziativa. Stiamo già studiando ulteriori misure che vogliamo mettere in campo per abbattere l’evasione. Siamo sempre convinti – ha concluso il primo cittadino –
che se pagano tutti, tutti pagano meno”.