IL GIUGLIANO OSPITA IL SAVOIA. LA CORTE: RITARDI, UN PUNTO DI PENALIZZAZIONE

La prossima tappa per il Giugliano si chiama Savoia, da affrontare tra le mura amiche del De Cristofaro davanti ai soliti affezionati. È il secondo derby consecutivo tutto napoletano, il primo è stato quello sfortunato di domenica scorsa a Somma Vesuviana con la Viribus Unitis, che si impose per due a uno dopo il vantaggio giuglianese siglato da Albadoro quando mancavano solo quindici minuti al termine della contesa, gara risolta a favore dei vesuviani da una doppietta nel finale di Marzullo. Una beffa che Scarpato e soci ancora non hanno digerito, e nemmeno mister De Simone, che al goal di Albadoro aveva sperato davvero di portare a casa almeno un punto per dare seguito alla vittoria precedente con il Lavello, e per mantenere alto il morale della squadra, che come si sa è tra le più giovani di tutta la serie D. Invece il mal di trasferta affligge ancora il Giugliano, che però quando gioca in casa ultimamente riesce sempre ad ottenere il massimo. Nelle ultime due apparizioni casalinghe contro il Lavello e contro il Sapri i gialloblu hanno raccolto sei punti, che rappresentano un bel biglietto da visita da esibire ai cugini di Torre Annunziata. Che da parte loro arriveranno a Giugliano con il chiaro intento di non perdere la seconda gara consecutiva, dopo il rovescio interno subito domenica scorsa con il Bitonto davanti al nuovo trainer Aita, chiamato ad allenare i bianchi torresi dopo l’esonero di Agovino. Mister Aita con il Bitonto era in tribuna per cavilli burocratici, e da là ha visto giocare un brutto Savoia, lontano parente della squadra che l’anno scorso per lunghi tratti lottò per la zona alta della classifica. In questa stagione i torresi hanno raccolto solo cinque punti in sette gare, un bottino talmente magro da gettare nello sconforto i numerosissimi sostenitori del Savoia. Che ciò nonostante seguiranno compatti la loro squadra in trasferta a Giugliano, per sostenerla e per vedere da vicino con i propri occhi se c’è stata o meno la tanta invocata svolta tecnico-tattica. L’allenatore giuglianese De Simone invece, da parte sua non ha di questi problemi, la sua squadra inizia ad avere una propria fisionomia e un proprio carattere, dato da un gioco a volte spumeggiante e a volte ragionato, ma quasi mai assente. A lui interessa innanzitutto il risultato, come d’altronde a tutti gli allenatori, ma pure la crescita dei tanti ragazzi gialloblu. Intanto arrivano brutte notizie dalla corte federale, che ha penalizzato la squadra giuglianese di un punto in classifica per lo stesso motivo che costò la penalizzazione di due punti nella scorsa stagione: il ritardo nel versamento dei contributi. Non ci voleva, l’anno scorso il Giugliano retrocesse direttamente proprio per il distacco di due punti dalla penultima. Speriamo che stavolta la storia non si ripeta. Infine l’arbitro di Giugliano – Savoia: sarà il sig. Pignone, i due assistenti saranno Favia e Mattani.