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venerdì, Aprile 26, 2024
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Agguato tra la folla, l’ombra della faida di Napoli est dietro gli spari a Nurcaro

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Lotta tra la vita e la morte all’ospedale Loreto Mare (dove è tuttora in prognosi riservata) Salvatore Nurcaro, il 31enne di San Giovanni a Teduccio raggiunto questo pomeriggio da sei colpi in piazza Nazionale all’angolo con via Matteo Andrea Acquaviva all’esterno del bar Elite. L’uomo, legato da rapporti di parentela alla lontana al clan Reale del rione Pazzigno, sembrerebbe essere il reale obiettivo dell’agguato nel corso del quale sono rimaste ferite anche altre due persone tra cui una bambina di soli quattro anni portata all’ospedale Santobono con una ferita alla spalla; la piccola è in gravi condizioni con una pallottola conficcatasi tra due costole.  Insieme a lei è rimasta ferita sua nonna, Immacolata Molino di 49 anni, raggiunta da un colpo ad un gluteo. Le due stavano passeggiando in strada quando i sicari sono entrati in azione sparando contro Nurcaro. Considerati i legami di parentela (alla lontana) di Nurcaro e il fatto che all’ospedale di via Marina è subito giunto personale della squadra mobile di Napoli si teme un nesso con la guerra di camorra che sta imperversando da mesi nella periferia orientale tra i Rinaldi (legati ai Reale) e i Mazzarella. anche se Nurcaro (che ha precedenti per bancarotta fraudolenta) non è indicato come un personaggio di spessore criminale. Le prossime ore saranno decisive per capire se inquadrare l’agguato in tale contesto anche se c’è un particolare che porterebbe gli inquirenti ad ipotizzare anche una vendetta privata: il killer ha agito da solo, modalità ‘insolita’ nei delitti compiuti dalla criminalità organizzata.

Nurcaro è stato colpito al torace e alla gola. Tre in particolari i colpi più gravi con uno che presentava foro di entrata e uscita al torace.Gli inquirenti stanno dando la caccia a una persona robusta in sella ad una motocilatta segnalata in direzione di Capodichino. Acquisite anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un negozio della zona che potrebbe aver ripreso la scena del raid. Un ennesimo pomeriggio di violenza in pieno centro. Altro che Gomorra.

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