Stamattina a Giugliano si è tenuto un incontro nei giardini del Primo Circolo Didattico, in piazza Gramsci, per la presentazione del report sui dati di inquinamento ambientale della città. Tra i presenti il sindaco Nicola Pirozzi, l’avvocato Luigi Stefano Sorvino ed il dirigente dell’Arpac in materia di qualità-ambiente Piero Cau.
L’intervento del sindaco di Giugliano
“Finalmente anche noi a Giugliano abbiamo la rivelazione della qualità dell’aria, complice anche la collaborazione di Arpac”, ha detto Pirozzi. “Ringrazio anche il direttore generale Stefano Sorvillo, che in tempi record ha installato questo macchinario per la rivelazione della qualità dell’aria. Dai dati che emergono c’è solo un problema relativo alle PM10, ovvero le polveri sottili. Vedremo nei prossimi mesi quali saranno i dati, ma finalmente anche la nostra città ha la possibilità di valutare le proprie condizioni ambientali“.
“Oltre alle polveri sottili, la qualità dell’aria dipende anche dal traffico presente nel nostro territorio. Per questo stiamo pensando a delle ZTL (Zona a traffico limitato, ndr) che sia all’altezza di Giugliano, con tanto di varco attivo come nelle grandi città”.
Le parole dell’avvocato Sorvino
“Le attività di monitoraggio sono svolte dalla centraline fisse, che rilevano i dati nella loro progressiva registrazione. Dati che hanno registrato significative criticità, come quelle delle polveri sottili. Questo laboratorio è attrezzato con tecnologie molto avanzate e ci permette di avere elementi che arricchiranno il quadro valutativo delle condizioni ambientali di Giugliano. Inoltre, stiamo valutando con l’amministrazione Comunale di migliorare ancora di più il sistema di centraline fisse, già adeguato“.
“Purtroppo il problema non sono solo le polveri sottili. Anche il traffico pesante, i camini, le caldaie non a norma influiscono sulle condizioni ambientali. Noi, però, ci impegniamo per offrire al nostro territorio strumenti di valutazione più appropriati possibili”.
L’analisi del dirigente Arpac Piero Cau
“C’è stato un superamento del PM10. Alcuni di questi superamenti sono relativi anche alle polveri sariane, quindi si può escludere che sia un problema relativo solo al territorio. Questi superamenti li notiamo in altre parti come Casoria ed Aversa: lì, sappiamo che ci sono criticità. Il fatto che Giugliano veda le stesse criticità come nelle città citate poco fa, vuol dire che questo territorio ha bisogno di attenzione. Abbiamo deciso di installare questo laboratorio qui all’aperto (I Circolo Didattico, ndr) e non in un incrocio troppo trafficato per valutare attentamente le condizioni ambientale di Giugliano.”