Tre arresti nella ultime ore messe a segno dai carabinieri che hanno interessato i comuni di Frattamaggiore, Grumo Nevano, Marano e Giugliano.
I carabinieri della stazione di Frattamaggiore hanno arrestato per resistenza e falsa attestazione sulla identità ad un pubblico ufficiale Giuseppe Mea, 46enne di Marano, già noto alle forze dell’ordine.
I militari – durante uno dei servizi disposti dal comando provinciale di napoli volti al controllo del territorio – hanno fermato l’uomo in via marconi. Il 46enne, in un primo momento, ha ottemperato all’alt dei carabinieri ed ha accostato l’auto sulla quale era a bordo con un altro uomo. Ha fornito però false generalità e – improvvisamente – ha accelerato tentando di fuggire.
Ne è nato un inseguimento che è durato pochi chilometri, fino a quando Mea ha tamponato un’altra auto che si era fermata allo stop.
Il 46enne è sceso dalla macchina e ha cercato di fuggire a piedi ma è stato bloccato e arrestato.
L’altro uomo che era con lui – un 49enne di Giugliano in Campania – è riuscito in un primo momento ad allontanarsi. E’ stato però rintracciato poco dopo dai Carabinieri ed è stato denunciato.
Il motivo per il quale il 46enne avesse fornito false generalità per poi tentare di fuggire è dovuto al fatto che fosse affidato in prova ai servizi sociali e non avrebbe potuto allontanarsi dal suo comune di residenza.
Arresti anche a Grumo Nevano: tenta di rubare un’auto in piena notte, preso dai Carabinieri
I carabinieri della stazione di Grumo Nevano hanno arrestato per tentato furto di autovettura, minacce e resistenza a pubblico ufficiale Kubai Mykola, 30enne di origini ucraine ma residente a Grumo Nevano.
I Militari dell’Arma – durante un servizio notturno – stavano percorrendo via carducci e hanno notato l’uomo mentre tentava di rubare un’auto in sosta. Il 30enne aveva già rotto il deflettore anteriore ed era pronto a partire.
Tempestivo l’intervento dei carabinieri che lo hanno bloccato con non poche difficoltà: Mykola ha opposto resistenza prima di essere arrestato.
I due militari hanno riportato delle lesioni ma fortunatamente se la sono cavata con tre giorni di prognosi.
L’arrestato è agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. L’auto è stata restituita al legittimo proprietario.
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