È in fase di sperimentazione un farmaco che potrebbe allungare la vita ai nostri amici a quattro zampe. Negli USA, l’azienda biotecnologica Loyal di San Francisco ha brevettato un farmaco di nome LOY-001 che lavorerebbe su un ormone per aumentare l’aspettativa di vita dei cani, prevalentemente quelli di taglia grande in quanto quelli con aspettativa più bassa.
Il farmaco LOY-001 potrebbe arrivare tra qualche anno per i cani
In attesa dell’approvazione della FDA (food and drug administration, l’agenzia statunitense per i farmaci e l’alimentazione), la Loyal studia le possibili implicazioni del farmaco per i nostri cani. Questi, specialmente quelli di taglia più grande (in media i cani grandi vivono meno rispetto a quelli più piccoli: un Alano o un Mastino inglese vive circa 7-10 anni, mentre un Chihuahua arriva anche a 20, a causa dell’allevamento selettivo degli umani nel corso dei secoli), hanno alti livelli di un ormone chiamato IGF-1.
Questo ormone, presente anche negli umani, ha il compito di regolare il metabolismo e la crescita, e il farmaco ha proprio lo scopo di inibirlo. Questo tipo di studi ha già portato miglioramenti in vermi, mosche e roditori, ed è stato anche testato sui primi cani, senza riscontrare per ora effetti collaterali. Si dovrà però aspettare, per l’eventuale uscita sul mercato del farmaco, almeno al 2026, quando forse sarà possibile ottenerlo dietro prescrizione medica prima del completamento di tutti gli studi di sicurezza ed efficacia.
Lo studio avrà implicazioni sulla ricerca anche per gli umani
Non tutti però sono ottimisti: secondo alcuni studiosi non è solo l’ormone IGF-1 a lavorare sull’aspettativa di vita. Secondo Linda Rhodes invece, consulente Loyal, questa è un’enorme svolta per la ricerca in tutti gli ambiti: non si era mai parlato concretamente di un farmaco che allungasse la vita degli animali, e lo studio e l’applicazione sui cani o altri animali potrebbe favorire lo sviluppo di farmaci per la durata della vita degli umani stessi. Altri studi invece ricollegano un fattore di longevità nei cani all’ormone Erbb4, versione canina dell’Her4 umano, associato al cancro. E che gli studi su questi ormoni non possano arrivare anche ad avere più informazioni sul cancro in cani e umani non possiamo saperlo, ma possiamo augurarcelo.
