Possibili licenziamenti del personale punti vendita Auchan di Giugliano, Mugnano, Nola, Ponticelli, interviene il M5S. Andrea Caso e Sergio Vaccaro del M5S: “Vigileremo sulla difesa dei posti di lavoro”
Quale futuro per l’Auchan in Campania? Non dei migliori, a giudicare da quello che il deputato Andrea Caso con il collega senatore Sergio Vaccaro del M5S hanno appreso al Tavolo tecnico convocato al Ministero dello Sviluppo Economico. Il marchio francese ha rappresentato infatti la situazione economica generale con riferimento anche ai punti vendita ed ai lavoratori in Campania.
Per il Punto di via Argine a Ponticelli continua la cessione del ramo aziendale all’Ap Commerciale, che assorbirà 64 lavoratori alle medesime condizioni contrattuali, gli altri avrebbero accettato la procedura di conciliazione, numeri ancora in via di evoluzione. Gli stipendi da maggio ad agosto non sarebbero corrisposti a chi ha aderito allo stato di agitazione. “Una decisione che ci dispiace moltissimo – dicono Andrea Caso e Sergio Vaccaro – in quanto il più delle volte dietro ad un lavoratore c’è una famiglia da mantenere, speriamo che l’Auchan ci ripensi”.
Caso e Vaccaro sono stati informati delle condizioni critiche in cui versano complessivamente alcuni punti vendita del napoletano “una situazione che ci preoccupa non poco e su cui manterremo alta la nostra attenzione”.
Su Giugliano, il 23 settembre prossimo termineranno i contratti di solidarietà dopodiché, in assenza di accordi con le parti sindacali, occorrerà ripensare al ruolo dei lavoratori, con l’Auchan che vorrebbe trasformarla nella “Torino del sud”. Anche su Mugnano e Nola, terminati gli ammortizzatori sociali, resta il dilemma su come poi si intenda proseguire.
Il Gruppo ha sostenuto che gli incassi al dettaglio vadano meglio al Nord che non al Sud e, dai vertici aziendali si valuterebbe l’adozione di nuove strategie tese a diversificare le vendite, aprendo all’e-commerce ed a nuovi canali commerciali. “Speriamo possano essere strategie vincenti!” l’augurio dei due parlamentari pentastellati, che, dal mese di maggio, seguono le vicende dei lavoratori Auchan nel napoletano. “Ci chiediamo, tuttavia, perché allora non ci si è mossi prima da parte del Gruppo, per la ricerca di nuovi obiettivi economici a salvaguardia della posizione aziendale e dei posti di lavoro?”.
Caso alla Camera, in Commissione Finanze ed attualmente nel Comitato dei Nove per il Dl Dignità, e Sergio Vaccaro, in Commissione Industria al Senato, rassicurano i lavoratori dell’Auchan che vigileranno attentamente sulle “future scelte aziendali affinché siano rispettose dei posti di lavoro, che vanno garantiti da business e da mode economiche”.
“L’incontro al Mise – concludono i due esponenti del MoVimento 5 Stelle – solleva perplessità e preoccupazioni. Il boom delle “Grandi Superfici” è chiaro che è giunto oramai al tramonto, obbligando Gruppi e marchi a muoversi diversamente, anticipando crisi e fissando nuovi traguardi”.
Intanto, dal Ministero dello Sviluppo economico c’è stato l’ok alla proposta di aprire presto un “focus” sullo stato di crisi, che investe l’intero settore della Grande Distribuzione ed a cui assicurano la propria presenza i due parlamentari del M5S.
