13.8 C
Napoli
venerdì, Aprile 26, 2024
PUBBLICITÀ

Auto rubate e rivendute on line, la base operativa era nel Casertano

PUBBLICITÀ

Immaginate un acquirente, alla ricerca di un’auto sul web. All’improvviso, la sua attenzione si focalizza su una vettura, tra tante. L’auto è bellissima e tutto sembra corrispondere alle caratteristiche di un’auto di lusso. Eppure il prezzo è davvero conveniente. Tanto conveniente da generare fretta. Metti che qualcun altro noti quell’annuncio prima di lui e gli soffi l’affare sotto il naso. Rapidamente, l’acquirente prende i contatti con il venditore, definisce i termini di pagamento e procede al bonifico. Poi, regolarmente ritira l’auto presso il rivenditore. Tutto normale, starete pensando. Eppure, il trucco c’è. E, come i migliori trucchi, non si vede. L’ignaro acquirente non sa che l’auto dei suoi sogni appena acquistata ha una gemella in qualche città del nord Europa. E, peggio ancora, l’ignaro acquirente non sa che quella che ha acquistato è, in verità, un’auto rubata tra le province di Napoli e Caserta, la cui matricola è stata abrasa e falsificata. Falsi sono anche i documenti, perché fotocopie degli originali, in circolazione in nord Europa. La sua, inoltre, non è che una tra le tante auto rubate e poi rivendute.

auto rubate-vendute-on line
Un rimessaggio di auto rubate – archivio Internapoli

Auto rubate rese gemelle di auto legali, in circolazione in nord Europa

Il trucco e la conseguente truffa è stata scoperta dalla Polizia Stradale, partendo da un semplice controllo di routine effettuato a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta. Da lì in poi, è stato come una sorta di effetto domino inarrestabile. Ciò che gli inquirenti hanno ricostruito è un giro d’affare di almeno mezzo milione di euro, ai danni di ignari acquirenti. Il sistema era sempre lo stesso. Auto di lusso, prezzi incredibilmente bassi, trattative rapide. Auto rubate rese gemelle di auto legalmente circolanti in un paese del nord Europa. L’imprenditore che aveva fatto una fortuna col trucco delle auto gemelle è uno dei più conosciuti nella zona dell’alto Casertano. Per lui si sono aperte le porte del carcere, ovviamente. Le auto vendute sono state sequestrate.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

L’ex boss della Banda della Magliana esce dal carcere, sarà affidato ai servizi sociali

Massimo Carminati lavorerà con i migranti. Questa la decisione per l'ex boss della Banda della Magliana, conosciuto nell'ambiente criminale...

Nella stessa categoria