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mercoledì, Maggio 1, 2024
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Blitz a Pianura, nuovo scossone all’inchiesta: annullata l’ordinanza per Alfredo Barone

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Per l’accusa avrebbero messo in piedi un’intensa attività di spaccio a Pianura nella piazza riconducibile al gruppo Marsicano. Un mese fa erano così finiti in manette Marco GaetanoCiro Battista, Luca Musto, Alfredo Barone, Antonio Luongo, Giuseppe Nocerino e Antonio Battista. Alcuni di loro si erano già visti concedere il beneficio dei domiciliari tuttavia un altro scossone all’inchiesta è arrivato nei giorni scorsi dal tribunale del Riesame che ha concesso per quasi tutti i domiciliari e l’obbligo di firma. L’unico annullamento totale è quello a carico di Alfredo Barone (che aveva già ottenuto i domiciliari): merito della strategia difensiva seguita dai suoi legali, gli avvocati Paolo Gallina e Antonio Chianese (dello studio legale Gallina). In sintesi l’accusa ritenne che tutti i soggetti poi arrestati nell’appartamento avessero partecipato all’attività di spaccio in quanto presenti: il Riesame ha ritenuto che la ricostruzione del giudice fosse corretta per tutti tranne che per Barone in quanto la difesa ha dimostrato che il giovane in quel posto era sì presente ma non aveva addosso nè soldi nè sostanze evidenziando che le forze dell’ordine non avevano saputo indicare il contributo che Barone avrebbe dato all’attività di spaccio.

L’arresto di un mese fa

I sette erano finiti in manette durante un controllo degli agenti del locale commissariato in un appartamento in un palazzo di via Vicinale Sant’Aniello. Una volta giunti all’interno dell’appartamento, i poliziotti avevano sorpreso e bloccato i sette uomini seduti al tavolo della cucina sul quale avevano rinvenuto 1 panetto di hashish del peso di 24 grammi circa, 4 involucri della stessa sostanza del peso di 13 grammi circa, 2 involucri di cocaina del peso di 31 grammi circa, un involucro di marijuana del peso di 98 grammi circa, 57 dosi della stessa sostanza del peso di 69 grammi circa, 85 euro, diverso materiale per il confezionamento della droga, 2 bilancini di precisione, un paio di forbici e 2 coltelli con la lama intrisa di sostanza stupefacente. Ancora, 3 cartucce calibro 357 magnum e 2 macchine per il sottovuoto.

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