16.4 C
Napoli
venerdì, Aprile 26, 2024
PUBBLICITÀ

Il bollettino Covid sorride alla Campania, calano positivi e ricoveri in ospedale

PUBBLICITÀ

Diminuiscono i nuovi positivi ma resta stabile la curva dei contagi da Covid in Campania. Numeri alla mano, oggi il virus fa registrare 8.469 positivi su 47.500 tamponi esaminati, 3.286 in meno di ieri con 15.515 tamponi processati in meno. Di questi, 7.284 su 34.745 sono positivi al tampone antigenico mentre 1.185 su 12.755 sono positivi al tampone molecolare. In percentuale, significa che è positivo il 17,83%, poco meno rispetto a ieri quando il tasso di positività era al 18,65%.

Se sale a 10.003 il numero di vittime con i nove decessi contabilizzati ieri, cala il numero dei ricoveri ospedalieri: 703 ricoverati con sintomi, nove in meno di ieri, e 34 malati in terapia intensiva, sette in meno di ieri.

PUBBLICITÀ

Covid, le parole dell’esperto sui vaccini: «Liberalizzare tutto, inutile continuare con le dosi»

Il Covid ha un indice di infettività R0 che va da 12 a 15. Come il morbillo. E con numeri del genere, non c’è nessuna misura di contenimento efficace. Dunque, tanto vale non adottarle. Lo dice Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di microbiologia molecolare all’università di Padova, sulle restrizioni legate al Covid in un’intervista a ‘La Stampa‘.

Stando alle parole di Crisanti, bisogna vaccinare quante più persone possibili. «La priorità rimane sempre di proteggere i vulnerabili. Che, anche se vaccinati, vulnerabili rimangono. Infatti tutte le centinaia di morti che contiamo ogni giorno sono persone vaccinate ma fragili». Poi continua spiegando che l’aumento delle dosi «non cambia moltissimo la situazione – dice a Fabio Dragoni – Se fragile sei, fragile rimani. Se sei in età da lavoro, devi poter fare il lavoro agile in remoto. Se sei pensionato e soprattutto indigente devi essere economicamente sostenuto.  Chi ti viene ad assistere per fare da badante deve farsi il tampone ogni volta che ti viene a trovare. Questo è il motivo per cui a metà gennaio dissi: ‘Liberalizziamo tutto adesso’. Abbiamo invece aspettato tre mesi – osserva – Esattamente il periodo in cui l’immunità della vaccinazione e della guarigione inizia a diminuire. E infatti abbiamo l’aumento dei casi. Lo dissi chiaro. Più aspettiamo e più diventiamo suscettibili. Matematico».

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Calzona in vista della Roma: “La squadra deve sentirsi responsabile, bisogna tirare fuori l’orgoglio”

In vista del match di domenica alle 18 tra Napoli e Roma, il mister Francesco Calzona ha parlato ai...

Nella stessa categoria