Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha comunicato l’analisi dei dati del Monitoraggio Covid 19 della Cabina di Regia, con il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza.
“Anche in Italia cresce la curva dell’andamento dell’epidemia. Bolzano e l’Umbria hanno una decrescita significativa poiché hanno adottato le zone rosse. C’è uno scenario di progressione rapida della diffusione del virus in tutta Italia. Ci sono 6 regioni che sono a rischio alto sulla diffusione del virus”, dichiara Brusaferro facendo riferimento anche alla Campania”
LA SITUAZIONE NELLE REGIONI A RISCHIO ALTO
Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia e Marche hanno un livello di rischio alto secondo il DM del 30 Aprile 2020. Sono 14 ) le Regioni/PPAA con una classificazione di rischio moderato (di cui nove ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e solo una (Sardegna) con rischio basso (contro sei della settimana precedente).
Regioni e RT Puntuale: Abruzzo (0.96), Basilicata (1.16), Calabria (0.81), Campania (0.96), Emilia-Romagna (1.13), Friuli Venezia Giulia (0.92), Lazio (0.98), Liguria (0.96), Lombardia (1.13), Marche (1.08), Molise (1.66), Piemonte (1.15), PA Bolzano (0.75), PA Trento (1.1), Puglia (0.93), Sardegna (0.67), Sicilia (0.79), Toscana (1.18), Umbria (0.79), Valle d’Aosta (1.21), e Veneto (1.08). La decisione sulla zona rossa spetta al Ministro della Salute, Roberto Speranza.
DE LUCA PREANNUNCIAVA LA ZONA ROSSA IN CAMPANIA
Oggi nella consueta conferenza stampa del venerdì del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca preannunciava la zona rossa: “Siamo alla terza ondata, siamo a 2500 positivi al giorno. Dovremmo fare un tracciamento che ora in queste condizioni è impossibile. Siamo arrivati nella situazione che tutti speravano che non arrivasse. La colpa è anche a causa delle varianti, il contagio tocca i giovani. A Modena ricoverata in terapia intensiva una bimba di 11 anni ed intubata”.
De Luca conclude: “Zona rossa, ormai ci siamo. Dobbiamo capire che senza comportamenti corretti è inevitabile la zona con maggiore restrizioni. Ci aspettano settimane difficili”.
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