Caos e assembramenti durante la somministrazione dei vaccini agli 80enni all’Ospedale di Giugliano, arriva l’Esercito per placare gli animi e ristabilire la calma. Questa mattina diverse persone presenti al San Giuliano si sono lamentate per l’eccessiva contiguità tra chi doveva ricevere la seconda dose di Astrazeneca, i parenti che li avevano accompagnati e le altre persone giunte per altro motivo all’ospedale prenotando o ricevendo delle visite. Acclarata la preoccupazione dei presenti di poter essere contagiati e il rischio di blocco delle attività, comunque proseguite, al nosocomio giuglianese sono arrivati i militari per consentire di migliorare l’organizzazione e riportare la calma.
«Con l’arrivo dell’Esercito le cose sono migliorate, ma comunque resta un’indecenza per quanto accade. È uno schifo» affermano alcuni dei presenti sentiti dal nostro sito. L’ospedale San Giuliano rientra sotto la competenza dell’Asl Napoli 2 Nord, impegnata come tutte le Aziende sanitarie locali e nazionali nella improba sfida di somministrare il più presto possibile le fiale disponibili alle categorie interessate in questa fase della campagna vaccinale.