Non è cosa semplice educare un cane a non fare i propri bisogni in casa. Pazienza e qualche conoscenza possono ovviare a questo inconveniente.
Decidere di prendere un cane con sé è bello: gli animali sanno dare tanto affetto a chi si prende cura di loro, ma la cura deve essere costante ed adeguata; bisogna che ci si armi di tanta pazienza, specie quando il cane è un cucciolo, perché è allora che impara le regole fondamentali per vivere con l’essere umano.
Non è un compito che si risolve in pochi giorni: ci vorrà qualche mese perché il cucciolo si abitui, ma ne sarà valsa la pena.
Come insegnare al cucciolo a non fare i bisogni in casa
Il problema maggiore per chi decide se prendere o meno un cucciolo in casa è quello di abituarlo a non fare i propri bisogni in casa.
E’ un problema fondamentale, perché un cucciolo che sporca in casa non è cosa né piacevole né igienica.
Allora è bene insegnargli, per buona pace del cane e del padrone, dove deve sporcare e soprattutto come e quando farlo senza esservi costretto, in automatico.
Non è semplice e neppure veloce, ma con pazienza è possibile farlo e godersi un cane che porterà sicuramente tanta gioia.
Come fare, allora? Intanto bisogna rendersi conto bene delle abitudini del cucciolo: quando è piccolo non ha molta resistenza per cui capita che sporchi dove si trova; deve imparare che c’è un posto preciso dove andare.
Cominciamo con il dire che i cuccioli, generalmente, tendono a fare i propri bisogni quando si svegliano, dopo aver mangiato o bevuto e il segnale è che annusano insistentemente il pavimento o cominciano a girare su se stessi.
E’ quello il segnale che indica che stanno per fare i propri bisogni in quel posto preciso.
Riconoscere questi segnali, è fondamentale, perché nel riconoscerli è possibile anticiparli e indicargli dove devono andare. Il luogo dove allocare una traversina per cuccioli (si compra anche per gatti) deve essere sempre lo stesso: non troppo lontano da dove mangia e dorme.
Da tener presente che i cuccioli, fanno i loro bisogni ogni tre/quattro ore. Meglio monitorarli e accompagnarli.
Le prime volte è bene che quando il cucciolo fa i propri bisogni dove deve, sia coccolato e magari premiato con un biscotto.
E’ un trucco utilizzato per addestrare affinchè il cucciolo capisca che quell’azione porta una ricompensa e sarà spinto a rifarla. Lo stesso vale anche quando si comincerà a portare il cane fuori per i bisogni; questo piccolo accorgimento abituerà il cane a fare i propri bisogni dove deve e non dove capita.
Come insegnare al cucciolo dove fare i bisogni: gli errori da non fare
Quando si decide di prendere un cucciolo in casa e bisogna insegnargli a fare i propri bisogni nel luogo preposto, ci sono assolutamente.
Ad esempio è inutile sgridarlo violentemente, perché il cane ricorderà solo le urla del padrone e comincerà a temerlo, non associa quelle urla al fatto che ha fatto i bisogni nel posto sbagliato; sarà inutile mettergli il muso sui suoi bisogni: il cane non ragiona come un essere umano per cui non capirà.
Mai pulire con il cane presente: il cane è abituato a vedervi chinare per accarezzarlo o giocare e quello per lui potrebbe essere un gioco, per cui lo rifarà per “giocare”.
Molto meglio, farlo uscire dalla stanza e poi pulire. Non lasciare il cane solo per intere giornate: soffrono la solitudine e sporcheranno dove capita.
Molto meglio farlo uscire almeno tre volte al giorno, magari dopo aver mangiato o al mattino quando si sveglia.
Fonte: Cuccioli Pastore Tedesco “Di Casa Falcone”
