Riconoscimenti ieri dai vertici della Polizia di Stato durante i festeggiamenti a Roma per i 170 anni a due agenti del Commissariato di Secondigliano. Si tratta del compianto Pasquale Apicella, l’agente scelto morto il 27 aprile 2020 a Calata Capodichino travolto dai banditi in fuga in auto, e dell’assistente capo Antonio Alborino, che durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia all’Europeo del luglio 2021 pur essendo libero dal servizio fermò uno scippatore in corso Garibaldi.
La Medaglia al valore civile in memoria di Lino Apicella
Medaglia d’oro al Valor Civile e promozione per Merito Straordinario a Pasquale Apicella, l’agente scelto di 39 anni per tentare di sgominare una banda di rapinatori che avevano tentato di violare un bancomat a Capodichino. Apicella venne colpito in pieno dalla vettura su cui si trovavano i malviventi in fuga e per lui non ci fu scampo. Pasquale, oltre a lavorare al Commissariato di Secondigliano era un figlio dello stesso quartiere a Nord di Napoli, dove era nato e cresciuto.
L’impresa di Alborino
Intervento da eroe quello di Antonio Alborino in corso Garibaldi lo scorso luglio durante la notte dei festeggiamenti per la vittoria dell’Italia all’Europeo. L’assistente capo, anch’egli in servizio al Commissariato di Secondigliano, pur non in servizio in quel momento sventò uno scippo fermando un rapinatore. Quell’atto gli costò un ferimento con due colpi d’arma da fuoco e un successivo ricovero in terapia intensiva al Vecchio Pellegrini. Quell’atto di coraggio gli è valsa la promozione e un riconoscimento con medaglia consegnata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
A dirigere attualmente il commissariato di Secondigliano è il vicequestore aggiunto Raffaele Esposito, molto attivo sul territorio per contrastare le varie attività illecite.