“Abbiamo deciso in Campania di accompagnare la battaglia contro il Covid con altre misure, cioè divieto di feste e festini in piazza alla vigilia di Natale, a Capodanno, divieto di consumazione per strada e davanti ai negozi. Ho chiarito che non è vietato l’asporto, la pizza a casa la possono portare tutti quanti, è vietato fare i cafoni, cioè consumare le pizze in mezzo alla strada come tanti profughi. Questo è vietato”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che nel giorno della partenza delle vaccinazioni alla fascia 5-11 ha fatto visita all’Istituto Comprensivo Vittorino Da Feltre di San Giovanni a Teduccio. “Cerchiamo di fare come a Barcellona, dove il consumo di alcol è vietato sempre in mezzo alla strada, non per il Covid, per ragioni di civiltà ma per il decoro urbano”.
Covid: Campania, De Luca firma i divieti per le feste
Niente feste di piazza a Capodanno, no alla vendita di alcol da asporto nei giorni clou e divieto di consumo in aree pubbliche di cibo e bevande, esclusa l’acqua. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, lo aveva anticipato ed ora lo ha disposto, nero su bianco, nell’ordinanza numero 27 che sarà pubblicata in giornata.
Nello specifico, a decorrere dal 23 dicembre 2021 e fino al 1 gennaio 2022: “per l’intero arco della giornata è fatto divieto di consumo di cibo e bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua, nelle aree pubbliche, compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Resta consentito il consumo ai tavoli all’aperto, nel rispetto del distanziamento previsto”. “Nei luoghi pubblici all’aperto è fatto divieto di svolgimento di eventi, feste o altre manifestazioni che possano dar luogo a fenomeni di assembramento o affollamento – si legge nell’ordinanza – è confermato l’obbligo di indossare dispositivi di protezione individuale, anche all’aperto, in ogni luogo non isolato (ad es., centri urbani, piazze, lungomari nelle ore e situazioni di affollamento, code, file, mercati, fiere, contesti di trasporto pubblico all’aperto)”.
Ed ancora, “nei giorni 23, 24, 25, 31 dicembre 2021 e 1 gennaio 2022: – dalle ore 11:00 e fino alle ore 05:00 del giorno successivo, ai bar e agli altri esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto di bevande, alcoliche e non alcoliche, con esclusione dell’acqua”. De Luca raccomanda ai Comuni di adottare se necessario provvedimenti di chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche dove non sia possibile assicurare il distanziamento, e di intensificare la vigilanza e i controlli nei luoghi della movida