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sabato, Aprile 27, 2024
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Festa Scudetto 4 giugno, 14 maxischermi a Napoli e provincia: niente stop alle auto, il bus scoperto resta un miraggio

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Non ci sarà lo stop alla circolazione di auto e scooter la sera del 4 giugno, a Napoli, in occasione della festa scudetto al Maradona con la consegna della coppa al club azzurro al termine del match contro la Sampdoria, partita che comincerà alle 18.30. È stato deciso oggi nel corso di una riunione in Prefettura, con il prefetto Carlo Palomba, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e il questore Alessandro Giuliano.

Tra le decisioni assunte, secondo quanto si è appreso, anche il concentramento di un presidio principale di forze dell’ordine nella zona di Fuorigrotta, ritenuta quella più importante da vigilare rispetto alle altre piazze della città che ospiteranno maxischermi: piazza Mercato, la piazza di Scampia, Bagnoli oltre a piazza Plebiscito, dove si attende l’ufficializzazione del sì di Gigi D’Alessio a lasciare il maxischermo del suo ciclo di concerti previsti fino alla sera del 3 giugno.

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Ci saranno maxischermi anche in dieci comuni della città metropolitana di Napoli, su richiesta dei sindaci a Manfredi: Meta di Sorrento, Casalnuovo, Marigliano, Quarto, Cardito, Trecase, Nola, Castello di Cisterna, Castellammare di Stabia, Portici, Qualiano, Giugliano, Pozzuoli e Bacoli.

I festeggiamenti ufficiali per lo scudetto del Napoli che verranno trasmessi in diretta dalle 21 su Rai 2. Sempre quella domenica andò in scena – trasmesso dalla televisione a pagamento Dazn – un primo anticipo della festa di domenica 4 giugno che sarà a base di ospitate di cantanti, calciatori, l’addio di Spalletti e gestita dal palco da Stefano De Martino.  «È confermato che ci sarà la diretta televisiva e che saranno installati dei maxi schermi a Napoli e nell’area metropolitana abbiamo una forte richiesta di sindaci. Ho sentito il presidente De Laurentiis e oggi potremo tornare a riunirci. Il presidente sta continuando a lavorare sul programma artistico e ci apprestiamo a vivere un’altra domenica di festa» spiega il prefetto Palomba.

La sorpresa – in ogni caso – sarebbe la sfilata della squadra a bordo del bus scoperto per le strade di Napoli. Giova ripetere che si tratta solo di voci e che molto probabilmente resteranno tali. Perché a oggi la sfilata del bus non è stata organizzata per «motivi di ordine pubblico». Ma oggi – tuttavia – tornerà a riunirsi il Comitato.

La festa Scudetto del Napoli senza il pullman scoperto: l’idea sembra accantonata, ma i tifosi ci credono ancora

Non è festa Scudetto senza il consueto pullman scoperto che accompagna la squadra trionfatrice in festa per le strade della città. Ma a Napoli, a quanto pare, non la vedono alla stessa maniera: stando a quanto si evince, infatti, dalle dichiarazioni delle più alte cariche comunali, non ci sarà alcun pullman scoperto per la festa Scudetto del Napoli. Ma ai napoletani la cosa non va giù e minacciano tempesta, a tal punto che Nino Simeone, consigliere del Comune di Napoli, dichiara: “Non capisco perché non dovrebbe essere fatto. Me lo devono spiegare. Siamo scimmie che saltiamo sul bus? Capiremo nei prossimi giorni il perché, qualcuno dovrà spiegarmelo“.

La festa Scudetto senza il pullman scoperto, cosa sta spingendo le cariche comunali verso il no?

A quanto pare i motivi sarebbero di sicurezza e di ordine pubblico ma in molti si chiedono che male c’è a festeggiare tutti insieme ed ad onorare nel modo migliore i calciatori, cioè i veri artefici della conquista del Tricolore. Probabilmente le immagini della festa a Capodichino, al ritorno dalla trasferta vittoriosa di Torino contro la Juventus, preoccupano le autorità competenti. Una dose di eccessiva festa che non convince chi deve garantire il servizio d’ordine.

E i tifosi protestano e invocano a gran voce il pullman scoperto: basti immaginarlo, in festa, verso il Lungomare di Mergellina, sul Lungomare Caracciolo, salendo poi per Piazza del Plebiscito fino a Piazza Dante. Sarebbero delle immagini stupende, e che rimarrebbero scolpite nei cuori di tutti per il resto dell’esistenza. Insomma, soltanto la forza di volontà del popolo napoletano potrà sovvertire quella del Comune.

Il Consiglio Comunale contro ADL: “Usa i nostri soldi per la sua tribuna business”
Una polemica trasversale sta avvenendo, invece, tra il Consiglio Comunale di Napoli e il patron Aurelio De Laurentiis. Nella giornata di ieri, ha infatti avuto luogo il Consiglio Comunale e, tra i 27 consiglieri intervenuti, c’è chi ha avuto da ridire sull’organizzazione della festa Scudetto. Rosario Andreozzi, di Napoli Solidale-Europa Verde-Difendi la città, ad esempio, ha affermato: “È possibile che la nostra città non debba festeggiare la vittoria dello scudetto? In tutto il mondo i calciatori girano per le strade su un autobus, solo a Napoli non può succedere. Sono avvilito. Si sta organizzando un evento all’interno dello stadio che sarà per pochi, i bagarini vendono già biglietti a 150- 200 euro”.

Massimo Cilenti, di Napoli libera, ha rincarato la dose, manifestando i suoi dubbi sull’operato di De Laurentiis: “È il presidente che decide dove e come far muovere i calciatori: probabilmente se ci diamo una tassa nel percorso, farà girare i calciatori nelle nostre strade. Abbiamo speso soldi per aggiustare la tribuna autorità, ma togliamo quella scritta perché di fatto è la tribuna business che fa fare affari al patron del Napoli”.

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