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sabato, Luglio 5, 2025
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Fra sgomberi e abbattimenti, si completa la prima fase del progetto ‘Restart Scampia’: “Ora la riqualificazione”

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Erano rimasti gli ultimi a non aver abbandonato la Vela rossa di Scampia ma stamattina hanno accettato di sgomberare le loro case e stanno andando via al momento senza proteste. Con le ultime undici famiglie si conclude così lo sgombero dell’ultima Vela. Immediatamente dopo partiranno le operazione di abbattimento e si potrà avviare, così, il progetto ‘Restart Scampia’ che prevede il recupero di tutta l’area.

Dopo la demolizione delle Vele, per anni simbolo di degrado, l’intera zona dovrebbe rinascere con spazi verdi, abitazioni a norma, scuole. E’ stato il crollo dello scorso 22 luglio nella Vela Celeste, che segnò la morte di tre persone e il ferimento di undici residenti, tra i quali molti bimbi, ad aver accellerato le procedure di sgombero e di abbattimento.

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A novembre, poi, il cedimento di una passerella proprio nella vela rossa ha determinato un ulteriore forte spinta.

“Non è più la Scampia di Gomorra, ma una nuova Scampia”: esulta il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi nel giorno in cui con lo sgombero pacifico delle ultime undici famiglie dalle Vele di Scampia si dà formalmente il via al progetto “Restart Scampia” che prevede la costruzione di dodici nuovi edifici per oltre 430 famiglie da erigere sulle ceneri dei caratteristici palazzi disegnati dall’architetto Le Corbusier a Napoli tra gli anni ’60 e ’70, col tempo divenuti simbolo di degrado.

Con lo sgombero delle ultime famiglie potranno partire le operazioni di abbattimento di due delle ultime tre Vele rimaste in piedi, delle sette originarie, e si potrà avviare il progetto di recupero dell’intera area.
“Finalmente – ha detto Manfredi nel corso di una conferenza stampa in Prefettura a Napoli – avremo la nuova Scampia”.

Delle sette Vele originarie resterà in vita solo la Vela Celeste che sarà comunque sottoposta a intervento di riqualificazione.
“Ringrazio anche il Governo – ha sottolineato il primo cittadino partenopeo – che ci è stato vicino e continuerà ad esserci vicino con la firma ad hoc di un provvedimento per la sistemazione delle famiglie sgomberate. Finalmente risolviamo una situazione che riguarda migliaia di persone e si volta pagina. Il cronoprogramma viene rispettato con un grande interesse per le periferie e per eliminare l’inaccettabile degrado che c’era. Voltarci dall’altra parte non ci appartiene – ha concluso Manfredi – con l’uscita delle ultime famiglie abbiamo dimostrato che si può fare”.

Riepilogo VELE al 02 gennaio 2025

 VELA CELESTE:

A seguito del crollo verificatosi il 22/07/2024 l’immobile è stato completamente sgomberato e con ordinanza sindacale n. 585 del 07/08/2024 si è dato atto della sua completa inutilizzabilità ed inagibilità e si è vietato a chiunque di accedervi e permanervi per motivi urgenti e contingibili di sicurezza pubblica.

I 209 nuclei familiari, occupanti l’immobile e inseriti nel censimento 2023, hanno ricevuto dall’Amministrazione comunale il Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS) previsto dal D.L. n. 113 del 09/08/2024 come convertito in Legge n. 143 del 07/10/2024, per le mensilità spettanti, di cui alla delibera di Giunta Comunale n. 300/2024.

Il totale dei contributi erogati è pari ad € 817.800,00 fino a dicembre 2024 ed € 164.000,00 in pagamento in data odierna per il corrente mese di gennaio 2025.

 

VELA GIALLA:

197 unità immobiliari ad uso abitativo, di cui 105 occupate, oltre a 49 unità immobiliari ad uso garage/deposito.

Dei 98 nuclei familiari inseriti nel censimento 2023, a seguito delle domande presentate, 93 hanno ricevuto dall’Amministrazione comunale il CAS per un totale di € 275.400,00 da settembre 2024 a febbraio 2025.

In data 04/12/2024 si è proceduti allo sgombero dei 15 nuclei familiari ancora presenti nell’immobile al fine di dare avvio alle operazioni di apertura del cantiere per la demolizione.

VELA ROSSA:

239 unità immobiliari ad uso abitativo, di cui 195 occupate,oltre a 98 unità immobiliari ad uso garage/deposito.

Dei 189 nuclei familiari inseriti nel censimento 2023, a seguito delle domande presentate, 173 hanno ricevuto dall’Amministrazione comunale il CAS per un totale di € 429.200,00 da agosto 2024 a febbraio 2025.

In data odierna sono in corso le operazioni di sgombero dei restanti 11 nuclei familiari ancora presenti nell’immobile, al fine di dare avvio alle operazioni di apertura del cantiere per la demolizione.

Lo svolgimento delle operazioni di sgombero è in corso di svolgimento in piena sicurezza, al fine di garantire l’incolumità degli sfollati, prevedendo un presidio medico dell’ASL Napoli 1, le forze di Polizia, il Comando dei Vigili del Fuoco, oltre alla presenza dei Servizi Sociali e della Polizia Locale del Comune di Napoli.

Al momento tutti i nuclei familiari sono in uscita, prevedendosi l’ultimazione delle operazioni di sgombero entro stasera e contestualmente sono in atto le operazioni di interdizione.

Nessun occupante è stato lasciato senza assistenza: l’Amministrazione Comunale ha ascoltato e raccolto le esigenze e le difficoltà di tutti, approntando le misure più idonee e le soluzioni possibili a tutela delle fragilità segnalate, in collaborazione anche con la Curia.

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