Lacrime e rabbia a Marano questa mattina nella parrocchia Maria SS. Immacolata dove sono state celebrate le esequie di Salvatore Galiero, il ragazzo di 18 anni morto la settimana scorsa in un tragico incidente stradale. Tanti giovani hanno voluto dare l’ultimo saluto a Sasà, ricordato da tutti come un ragazzo sempre gentile e sorridente. “Tragedie del genere non dovrebbero mai accadere”, ha detto il parroco. Una familiare ha avuto un malore durante i funerali ed è stato soccorso dal 118.
Gli amici avevano magliette bianche, colore della purezza e della giovinezza. Il feretro è stato trasportato in spalla dagli amici all’uscita dalla chiesa, grande commozione e tristezza si leggeva sui volti delle persone.
L’incidente Salvatore Galiero
Non aveva la patente necessaria per guidare la moto 150 sulla quale era in sella Salvatore Galiero, il 18enne morto ieri a seguito di un terribile incidente nella frazione di San Rocco. È questo ciò che ha appurato la Polizia municipale diretta dal capitano Brigida Costa che stanno indagando sul caso (con il supporto dei carabinieri della locale Compagnia). Ricostruita la dinamica del sinistro: il 18enne, proveniente dal centro città sulla moto regolarmente assicurata, si è scontrato con una Golf guidata da una donna intenta a girare per imboccare via Corree di Sotto dopo aver superato la cosiddetta “Rotonda di Maradona’’.
Per Salvatore Galiero non c’è stato nulla da fare: le gravi ferite riportate si sono rivelate fatali e il trasporto in ospedale è stato praticamente inutile. Sul luogo della tragedia gli agenti della municipale hanno anche ritrovato un casco, quello che il 18enne aveva con sé al momento del sinistro. La donna al volante della Golf, che con ogni probabilità sarà indagata per omicidio stradale, è stata trasportata all’ospedale Cardarelli dove è ricoverata in codice giallo. Le sue condizioni, in ogni caso, non desterebbero particolari preoccupazioni. Nessuna conseguenza, invece, per il figlio di 8 anni che si trovava con lei a bordo della Golf.