16.4 C
Napoli
venerdì, Aprile 26, 2024
PUBBLICITÀ

Il dolore di Rosa, la moglie del carabiniere ucciso: “Voleva diventare padre, ergastolo per gli assassini”

PUBBLICITÀ

Nella nottata appena trascorsa, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno eseguito un decreto di fermo emesso dalla locale Procura della Repubblica a carico di due 19enni statunitensi per il reato di omicidio aggravato in concorso e tentata estorsione.
L’indagine, iniziata la notte precedente immediatamente dopo l’aggressione mortale ai danni del Vice Brigadiere CERCIELLO REGA Mario e proseguita incessantemente mediante la visione delle immagini di video sorveglianza nonché le escussioni testimoniali, ha consentito agli inquirenti del Nucleo Investigativo capitolino di individuare i due responsabili dell’efferato delitto all’interno di un albergo romano, già pronti per lasciare il territorio nazionale.

Nel corso della perquisizione della camera d’hotel occupata dai due fermati è stata rinvenuta e sequestrata l’arma del delitto, un coltello di notevoli dimensioni nascosto dietro ad un pannello a sospensione del soffitto nonché gli indumenti indossati durante la commissione del reato.
I due, una volta in caserma, sono stati interrogati dai Carabinieri sotto la direzione dei magistrati della Procura della Repubblica di Roma e di fronte a prove schiaccianti  hanno confessato i loro addebiti.

PUBBLICITÀ

Le indagini hanno consentito di accertare che poco prima dell’omicidio i due giovani statunitensi avevano sottratto uno zaino ad un cittadino italiano, minacciando nel corso di una telefonata di non restituirglielo se non dietro la corresponsione di 100 euro ed 1 grammo di cocaina. Successivamente, i Carabinieri, contattati dalla vittima che aveva denunciato l’accaduto, si sono presentati all’appuntamento per bloccare i malfattori, i quali, nonostante i militari si fossero qualificati quali appartenenti all’Arma non hanno esitato ad ingaggiare una colluttazione, culminata nel tragico ferimento mortale del Vice Brigadiere.
I fermati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Funerali lunedì.

I funerali di Mario Rega Cerciello saranno celebrati lunedì 29 luglio alle 12 a Somma Vesuviana nella chiesa di Santa Croce in via Santa Maria del Pozzo 114, la stessa dove un mese e mezzo fa il carabiniere si era sposato. Lo si apprende dal Comune di Somma Vesuviana.

Parla la moglie del Vice Brigadiere

La moglie Rosa Maria Esilio è stata intervistata da Il Mattino (leggi qui l’intervista completa): «Hanno ucciso l’amore della mia vita. Noi avevamo dei progetti. Abbiamo fatto tanti sacrifici. Eravamo troppo felici. Ero venuta a Roma, qui stavamo cercando una casa più grande, qui avremmo voluto avere figli».
«Ci siamo innamorati subito ed è stato un crescendo, come se lo conoscessi da una vita, eravamo le due metà della mela. Scendeva tutti i fine settimana mentre io terminavo l’università». 
«Gli ho chiesto: amore ma mi ami? E lui: certo tu sei la mia vita, perciò ti ho sposato. Le altre volte mi rispondeva di no ridendo e io lo offendevo, l’altra sera no…». 
Cosa pretende per i responsabili?
«L’ergastolo, hanno ucciso mio marito, voleva diventare padre, non ha avuto il tempo di fare niente. La vità è ingiusta. Non so che mi aspetta, so solo che vorrei tornasse a casa, me lo aveva promesso».

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Calzona in vista della Roma: “La squadra deve sentirsi responsabile, bisogna tirare fuori l’orgoglio”

In vista del match di domenica alle 18 tra Napoli e Roma, il mister Francesco Calzona ha parlato ai...

Nella stessa categoria